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Luigi Izzo

Avellino – Cinque persona al capo dell’Us Avellino 1912. Nella compagine societaria non ci sono Luigi Izzo e Nicola Circelli, ma bensì altre tre persone. Ecco Renato De Lucia, ingegnere nel campo delle costruzioni amico del neo presidente dei lupi; Andrea Riccio della Innovation Football di Ariano Irpino e  Sabatino Autorino della Sacitek. Al momento le quote sono distribuite con 25% a testa tra Izzo, Circelli e Izzo il restante è suddiviso tra De Lucia e Autorino. Della compagine societaria non fa parte Nicola Di Matteo. Tra i presenti in sala stampa anche il primo cittadino di Avellino, Gianluca Festa che già ha avuto di conoscere la nuova compagine societaria nelle scorse settimane. “Il nostro obiettivo è trarre il massimo dalla stagione attuale stagione – spiega Izzo – Vogliamo partire ora per gettare le basi per la prossima. Non siamo venuti ad Avellino per una passeggiata di salute. Siamo ben consapevoli che dobbiamo rinforzare l’organico individuando i punti di forza, ma soprattutto anche i punti deboli”. Non è mancata la domanda inerente al futuro di Salvatore Di Somma: “E’ una bandiera dell’Avellino ma mi piace portare la mia impronta in società. Non siamo dei carro armati che mandiamo via le persone – ammette Izzo – Dobbiamo trovare una sintesi in modo tale da poter andare avanti. Se non c’è accordo arriveranno le dimissioni. Siamo disponibili a tutto. Non siamo arrivati qui per distruggere”. La recompra di De Cesare? Vogliamo fare bene con un progetto di lungo termine, se fallirò sarò io a lasciare”.

All’intervento di Izzo ha fatto eco il vice presidente Circelli: “Siamo qui per riportare in alto l’Avellino – spiega l’imprenditore di San Bartolomeo in Galdo – Ci sarà ora un Consiglio di Amministrazione in cui andremo a definire in maniera più precisa le varie cariche.