A Vallesaccarda si è svolta a cura della Pro Loco Vallesaccarda la presentazione del libro di Catello Maresca “Il genio di Falcone. Prima il dovere” in occasione del Memorial Franco Pagliarulo. Tanti i presenti ad onorare la memoria del Professore: istituzioni, amici, soci della Pro Loco, professionisti e il Nucleo dei Carabinieri di Trevico. Un evento che è andato oltre la letteratura, trasformandosi in un momento di autentica condivisione umana.
Catello Maresca ha creato un’atmosfera informale e quasi familiare, raccontando con passione, semplicità e calore non solo le pagine del suo lavoro, ma anche la sua umanità e quella di Giovanni Falcone.
Il motto che attraversa l’opera, “Prima il dovere”, si intreccia con il significato profondo del “genio” di Falcone, come ben evidenziato da Maresca: non nel senso di talento da esibire, ma nume tutelare, presenza che protegge, veglia, guida che indica una strada.
Il Magistrato, ha ravvivato l’idea, sempre sostenuta dal Prof. Franco Pagliarulo, che la cultura non è solo conoscenza, ma anche relazione e ispirazione, e che insieme, come comunità, possiamo scegliere quali riferimenti mettere al centro del nostro presente e del nostro futuro.
Un messaggio chiaro in un tempo in cui social, televisione e alcuni generi musicali spesso esaltano modelli fragili o negativi, personaggi che diventano icone pur trasmettendo smarrimento, conflitto e illegalità. Ciò di cui abbiamo davvero bisogno sono invece storie e persone concrete, capaci di ispirare e di richiamare alla responsabilità.
Ecco perché eventi come questo, organizzati dalla Pro Loco, sono così importanti. Come ha sottolineato Sonia Cerullo, essi permettono di fermarsi insieme e riflettere, riconoscere l’importanza di certi valori, rafforzarli, custodirli e trasmetterli ai giovani e all’intera comunità, per condividere le “istruzioni per una società più giusta”.
In questo le Pro Loco, come ha ben evidenziato Tony Lucido, hanno un ruolo fondamentale: perché creano comunità, perché custodiscono e tramandano tradizioni, perché sono portatrici di istanze positive e inclusive. A Vallesaccarda, attraverso la Pro Loco, si stanno trovando le ragioni dello stare insieme, le ragioni di scoprirsi Comunità. In tal senso, l’impegno quotidiano ha valore perché finalizzato a costruire la coscienza civile, politica e culturale. Le Pro Loco servono a creare le condizioni perché insieme alle Amministrazioni si possano trovare le condizioni di un ripopolamento dei nostri territori, a far vivere il piacere ed il gusto delle tradizioni, della gastronomia, della cultura, dei nostri territori.
Ottima la conduzione del giornalista Nello Fontanella, che ha saputo stimolare la sensibilità del magistrato, mettendo in evidenza l’impegno di Maresca che ha fatto della lotta alla criminalità la sua ragione di vita provocando la discussione e facendo emergere gli aspetti più umani e curiosi delle vicende giudiziarie. Fontanella ha, inoltre, ricordato con emozione la figura di Alessandro Siani, ucciso il 23 settembre 1985 dalla criminalità organizzata per le sue inchieste di denuncia, condividendone principi e qualità.
Per improrogabili esigenze non è riuscito ad intervenire Giuseppe De Mita che ha fatto pervenire un messaggio di scuse da una parte e spunti di riflessioni sull’impegno del magistrato Maresca e sul libro, sull’importanza del senso del dovere al di là dell’atto dovuto, a cui la coscienza umana si appella per non smarrirsi nel vuoto di senso.
I saluti istituzionali sono stati fatti dall’assessore Gerardo Luongo che ha apprezzato il lavoro della Pro Loco Vallesaccarda, mettendo in evidenza l’importanza dell’azione di C. Maresca per la diffusione della cultura della legalità e ricordando lo spessore morale della figura di Franco Pagliarulo.
L’evento si è concluso con un ricco buffet di prelibatezze a base di prodotti della tradizione tipico del Ristorante Minicuccio.
Grazie a Maresca per averci ricordato che i libri non si leggono soltanto: si vivono.