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“Mi dicono ne siete 40mila”, dice Tananai quando intorno all’una di notte sale sul palco di Piazza Libertà e si goda la carica dei fan, molti dei quali lì ad aspettarlo sin dalle prime luci del mattino.

Una cifra forse esagerata quella stimata dal cantante milanese, ma quel fiume di gente che ha calcato ogni angolo di Corso Vittorio Emanuele e di tutte le zone limitrofe arriva quasi a 30mila persone. Forse qualcosa in meno o in piuù, ma poco importa.
La notte più lunga dell’estate segna il trionfo di cartellone, quello dell’Avellino Summer Fest, perfetto in ogni suo dettaglio.

Di questo va dato merito soprattutto al giovanissimo assessore agli eventi, Stefano Luongo che ha cominciato a lavorare all’organizzazione di una estate memorabile già da tempo.
Poi lo scorso febbraio la tappa al Festival di Sanremo accompagnato dal suo staff, per chiudere il cerchio e offrire alla città di Avellino un cartellone da fare invidia a tutto il Sud.

“Sará che ho solo 28 anni, ma Avellino così non l’ho mai vista.
GRAZIE”, il suo commento a conferma di un lavoro fatto col cuore e soprattutto con umiltà.
Chiaramente il merito va spartito con il resto dell’amministrazione comunale che ha accompagnato e sostenuto il progetto, ed infatti a metà serata, il sindaco Gianluca Festa e voluto salire sul palco affiancato da tutti i membri della sua squadra, non solo giunta ma anche consiglieri.
E, come solo lui sa fare, ha scaldato ulteriormente una piazza già eccitata. Grazie Avellino! E’ stato un vero trionfo: volevo che tornassimo ad amare Avellino, che la tornassimo a vivere e a sentire nostra. Ora posso dirvi che non siamo solo diventati grandi ma grandissimi, grandissimi! La gioia che leggo sui vostri volti è la mia più grande soddisfazione.
E siamo solo a metà del percorso: il meglio deve ancora venire e sarà ancora più straordinario”.

Certo ci sarebbe molto da dire su alcuni dettagli organizzativi della serata, a partire dal trattamento riservato alla stampa di non avere alcuna agibilità per poter svolgere il proprio lavoro con dignità come fa gli altri 364 giorni dell’anno, sempre presente a raccontare ciò che accade in città e soprattutto ad ogni conferenza stampa del sindaco, spesso convocata anche con appena 15 minuti di anticipo.

Ma l’onestà intellettuale  e professionale ci spinge ad esaltare e plaudire ad una serata che ha unito e ha fatto ritrovare la città. Non solo gli adolescenti emozionati per vedere i propri big dal vivo, ( a loro Achille Lauro suggerisce di abbassare i telefoni e godersi lo spettacolo), ma anche famiglie con i propri bambini, anziani, tutti anche solo a godersi l’aria fresca della serata e il senso si comunità che si respira in ogni angolo.

E l’Avellino Summer Fest andrà avanti fino al 10 settembre: il prossimo grande evento è atteso per questo sabato al quartiere Valle con il concerto di Carl Brave. Ma c’è anche tanto altro e un estate da godersi fino in fondo. E soprattutto con la formula dei concerti gratuiti, con buona pace del milione e passa di euro che l’amministrazione comunale ha investito.