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La Scandone Avellino getta le basi per la nuova stagione ripartendo da due certezze assolute: Andrea Iannicelli e Carlo Cantone. Due conferme che parlano di identità, passione e appartenenza, in piena coerenza con la volontà della società di costruire un progetto solido e radicato nel territorio.

Avellinese doc, Andrea Iannicelli incarna da anni lo spirito biancoverde. Cresciuto nel vivaio irpino, è uno dei volti più amati dai tifosi, non solo per le qualità tecniche ma per il forte senso di appartenenza che lo lega alla maglia. Uomo spogliatoio, esempio dentro e fuori dal campo, è uno degli ultimi testimoni della storica vittoria della Coppa Italia del 2008, un ricordo che ancora infiamma il cuore del PaladelMauro.

“Sono molto felice per la fiducia della società. Essere parte di questo nuovo percorso è motivo d’orgoglio. Voglio dare il mio contributo tecnico e umano, aiutando i nuovi compagni a capire cosa significa giocare per la Scandone”, ha dichiarato Iannicelli.

Al suo fianco ci sarà ancora Carlo Cantone, playmaker arrivato a dicembre ma capace in poco tempo di prendersi la scena con intelligenza tattica, leadership e carisma. Nella seconda parte della stagione, è stato uno dei protagonisti assoluti della cavalcata biancoverde, culminata con i play off e la promozione solo sfiorata.

“Qui ho trovato passione, entusiasmo e un progetto serio. Non ho ascoltato altre offerte: voglio dare continuità al lavoro iniziato. Ringrazio società e tifosi: non vedo l’ora di tornare sul parquet”, le parole del regista partenopeo.

Nel frattempo, la società – dopo aver annunciato la guida tecnica affidata a coach Titto Carone – è già al lavoro per completare il roster: nelle prossime ore sono attesi i primi nuovi innesti, a conferma della volontà di costruire una squadra competitiva, ambiziosa e profondamente legata alla maglia biancoverde.