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Solofra (Av) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a cura del coordinatore cittadino Lega Solofra Gabriele Vigilante e Consigliere Lega di opposizione Orsola De Stefano.

A due anni dalla sua emanazione il decreto 29, quello dell’accorpamento dell’ospedale Landolfi di Solofra al Moscati di Avellino, è ancora una chimera. Niente nuovi reparti, niente interventi di edilizia sanitaria. Nulla di quello che era contenuto nel provvedimento – a firma del governatore e commissario straordinario per la sanità campana Vincenzo De Luca – ha visto la luce.
Tutto è sulla carta. Nè la Regione Campania pare essere interessata ad invertire la tendenza. Oggi i cittadini solofrani si ritrovano con il reparto di ortopedia del Landolfi che lavora a scartamento ridotto. Due posti letto sono stati trasferiti dal Landolfi e nelle ore serali parte degli ortopedici in servizio a Solofra sono dislocati all’ospedale Moscati di Avellino. Come coordinatore cittadino della Lega di Solofra, congiuntamente al consigliere Lega di opposizione Orsola De Stefano non possiamo che dirci preoccupati per una vicenda che mette in dubbio il diritto alla salute dei nostri concittadini. Non ci interessano le sterili polemiche. Nè inseguire voci di corridoio. Stiamo anzi seguendo questa vicenda con grande attenzione e stiamo acquisendo materiale e documentazione utile ad elaborare una proposta – concreta e fattiva – rispetto a quello che dovrà essere il futuro del presidio ospedaliero della nostra città. Il nostro obiettivo: tutelare il diritto alla salute che i cittadini oggi vedono minacciato“.