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Nello scorso fine settimana si è celebrata la prima Assemblea Congressuale di Legambiente Avellino – Alveare, alla presenza del Presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, che ha partecipato ai lavori congressuali e portato il saluto della direzione nazionale. L’assemblea ha visto la riconferma, in continuità con il mandato precedente, di Antonio Di Gisi nel ruolo di presidente, affiancato nel nuovo direttivo da Antonio Dello Iaco, Gabriele Guido Esposito, Elena Russo e Chiara Cucciniello.

“C’è tanto da fare sul nostro territorio – ha dichiarato Di Gisi – affinché l’Irpinia sia protagonista della transizione ecologica. Il nostro ruolo sarà quello di facilitare percorsi di giustizia climatica, e siamo felici di farlo insieme alla nostra associazione e alla rete di persone, realtà sociali e istituzioni che condividono questa visione”.

Durante l’assemblea è stato presentato anche il documento congressuale intitolato “Lo Sciame”, che racconta l’evoluzione del circolo in questi ultimi quattro anni e definisce la visione strategica per i prossimi. Legambiente Avellino – Alveare, cresciuta in partecipazione e impatto, si candida a essere protagonista attiva nella costruzione di un nuovo modello di sviluppo per l’Irpinia, capace di coniugare tutela dell’ambiente, giustizia sociale e innovazione.

L’associazione continuerà ad affrontare le principali emergenze ambientali del territorio – come l’inquinamento atmosferico, la difesa del suolo, la mobilità sostenibile e la lotta alle ecomafie – con un approccio sempre più integrato, che guarda alle opportunità offerte dalla transizione ecologica. Particolare attenzione sarà dedicata al potenziamento delle comunità energetiche rinnovabili, alla valorizzazione delle aree naturali come il Parco del Partenio e il nascente Parco Interurbano del Fenestrelle, e alla promozione di una cultura ambientale radicata nelle scuole e nella cittadinanza.

La crisi climatica è una realtà sempre più tangibile anche in Irpinia e richiede risposte sistemiche e coraggiose: dalla gestione sostenibile dei rifiuti allo sviluppo dell’economia circolare, dalla rigenerazione urbana al rafforzamento della resilienza delle comunità locali. Al centro di questa visione c’è la volontà di costruire un territorio più giusto, inclusivo e capace di affrontare le disuguaglianze ambientali che colpiscono soprattutto le fasce più fragili della popolazione. In questo percorso, l’associazione continuerà a collaborare con le realtà del territorio promuovendo alleanze trasversali per un cambiamento strutturale.

“In questi anni la presenza di Legambiente ad Avellino ha innescato tanti cambiamenti – ha sottolineato il Presidente nazionale Stefano Ciafani – e queste sono le premesse per una nuova stagione di impegno. L’azione territoriale resta fondamentale per spingere politiche di transizione ecologica sempre più urgenti”.

Con uno sguardo al futuro e radici sempre più forti nel territorio, Legambiente Avellino – Alveare conferma la propria vocazione a essere laboratorio civico e spazio di partecipazione. La sfida è aperta e l’Irpinia è pronta a fare la sua parte. Le api lo sapevano già