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Avellino – Primi tre punti stagioni, primi applausi per l’Avellino. La formazione di Roberto Taurino batte (2-1) in casa l’ACR Messina. Decisive le reti di Dall’Oglio nel primo tempo e Russo nella ripresa, Catania nel mezzo pareggia i conti con un bolide dalla distanza. Una boccata d’ossigeno per l’Avellino, dopo settimane di tempesta, simbolico l’abbraccio finale della squadra ma anche quello smazzati dal direttore sportivo, Enzo De Vito all’ingresso degli spogliatoio.

PRIMO TEMPO. All’annuncio delle formazioni, Taurino rilancia l’Avellino con il 4-3-3. Novità in difesa con lo schieramento in difesa di Auriletto, un vero soldatino in campo; Trotta fa il suo esordio dal primo minuto al pari di Russo e Ceccarelli. Protagonisti indiscussi del match. Partenza sprint per l’Avellino che tra il 17′ e il 18′ va vicinissimo al vantaggio. Russo perde l’attimo, ma recupera palla e la serve a Dall’Oglio, il cui cross sul secondo palo raggiunge Ceccarelli, che di testa assiste Trotta. L’attaccante ci va di testa e Daga blocca in due tempi. Russo ci riprova nuovamente su imbeccata di Franco, chiude il portiere in angolo. Al 22′ vantaggio Avellino con Dall’Oglio. Punizione dal limite perfetta, il pallone calciato dal centrocampista termina quasi all’incrocio dei pali. Il Messina non molla la presa trovando il pareggio con un bolide dalla distanza di Catania al 25′. Dopo due minuti di extra-time, squadre a riposo sul risultato di 1-1.

SECONDO TEMPO. Ceccarelli recupera un pallone in area, ma perde l’attimo e si fa chiudere in corner. Ci riprova ancora l’ex Catania e Juve Stabia direttamente da calcio d’angolo. Ad inizio della ripresa dentro Matera fuori Franco. Al 19′, l’Avellino dopo aver tenuto botta, passa in vantaggio. Ottima azione personale di Trotta, che da dentro l’area ha provato un tiro-cross smanacciato corto da Daga. Bravo Russo che ha preso il tempo a Konate, anticipandolo e segnando a porta quasi sguarnita. Sfumato il tris al 25′. Ricciardi, di testa, innesca la corsa di Kanoute, che serve male l’esterno in sovrapposizione. Il pallone crossato basso sbatte sulle gambe di Trotta e l’azione sfuma. Cinque minuti di recupero, poi fischi finale: l’Avellino strappa i tre punti.

Avellino-ACR Messina, il tabellino 1-2

Rete: 22’pt Dall’Oglio (A); 28’pt Catania (M); 19’st Russo (A)

Avellino (4-3-3): Marcone; Ricciardi, Moretti, Aya, Auriletto; Dall’Oglio (57’ Garetto), Franco (46’ Matera), Casarini; Ceccarelli (57’ Kanouté), Trotta (dal 73’ Gambale), Russo (90’ Rizzo). A disp.: Pizzella, Antignani, Tito, Illanes, Micovschi, Guadagni, Murano. All. Taurino

ACR Messina (3-4-3): Daga; Trasciani (46’ Konate), Camilleri, Filì, Angileri; Fiorani, Marino, Fofana (69’ Napoletano); Balde, Catania (83’ Curiale), Iannone (58’ Grillo). A disp.: Lewandowski, Versienti, Berto, Ferrini, Mallamo, Zuppel. All.: Auteri

Arbitro: Marco Emmanuele della sezione di Pisa. Assistenti: Matteo Pressato della sezione di Latina e Veronica Martinelli della sezione di Seregno. Quarto Ufficiale: Gabriele Scatena della sezione di Avezzano.

Note: espulso Filì (M); ammoniti:  Filì (M), Fiorani (M), Auriletto (A), Trasciani (M), Russo (A), Tito (A, non dal campo), Taurino (A, non dal campo); angoli: 5-4 per l’Avellino; recupero: 2’pt; 5’ st.