Crolla a picco l’Avellino al Partenio-Lombardi Dopo un primo tempo combattuto e senza reti, nella ripresa i liguri dilagano e travolgono i biancoverdi con un pesantissimo 4-0. La squadra di Biancolino regge fino all’ora di gioco, poi subisce il ritmo e la qualità dello Spezia, trascinato dalle giocate di Aurelio, Esposito e Vlahovic. Un secondo tempo da dimenticare per l’Avellino, che torna a casa con una lezione dura ma chiara.
PRIMO TEMPO. Un contrattempo dell’ultimo minuto costringe Raffaele Biancolino a rivedere i suoi piani: Kumi è fuori per un virus gastrico. Al suo posto, il tecnico irpino sceglie Besaggio, subito titolare in mezzo al campo e pronto a prendersi la scena. Per il resto, conferme per l’undici biancoverde: Iannarilli tra i pali, Cancellotti, Simic e Fontanarosa in difesa, con Missori e Cagnano sulle corsie esterne. In avanti fiducia alla coppia Biasci–Crespi, mentre Tutino parte dalla panchina, pronto a subentrare nella ripresa. Il primo tempo tra Avellino e Spezia si chiude sullo 0-0, al termine di una frazione intensa ma avara di emozioni. I lupi partono con buon piglio, costruendo trame pulite e mantenendo il controllo del gioco nella prima mezz’ora. L’occasione più nitida arriva al 18’, con un colpo di tacco di Biasci su cross di Cagnano, ma Sarr si oppone deviando in angolo. Al 32’ ci prova Besaggio, bravo a liberarsi in area ma ancora fermato dal portiere ligure. Quando il primo tempo sembra avviarsi alla fine, ecco l’episodio che cambia la partita: al 44’ Palmiero interviene in ritardo su Esposito e l’arbitro non esita a estrarre il cartellino rosso diretto. L’Avellino resta in dieci uomini e dovrà affrontare tutta la ripresa in inferiorità numerica. Dopo due minuti di recupero, le squadre rientrano negli spogliatoi con il punteggio fermo sullo 0-0 e una sfida ancora tutta da decidere.
SECONDO TEMPO. Ripresa da incubo per l’Avellino al “Picco”. Dopo un primo tempo equilibrato, lo Spezia cambia marcia e al 63’ trova il vantaggio: cross preciso di Nagy per Aurelio, che di testa batte Iannarilli e sblocca il match. L’Avellino prova a reagire con l’ingresso di Gyabuaa e qualche buona combinazione con Palumbo, ma la difesa ligure regge senza affanni. Al 75’ dentro anche Tutino, nel tentativo di dare più peso all’attacco biancoverde. Ma lo Spezia non si ferma. All’82’ arriva il raddoppio: azione personale di Esposito, che salta la difesa e serve un pallone d’oro a Vlahovic, bravo a depositare in rete da due passi. Due minuti più tardi, all’84’, è Vignali a firmare il tris: errore di Cancellotti in uscita, il difensore ligure recupera e lascia partire un gran destro da fuori area che non lascia scampo a Iannarilli. Nel finale, al 90’, arriva anche il poker. Cross di Beruatto e colpo di testa vincente di Di Serio, con la retroguardia biancoverde completamente immobile. Lo Spezia chiude così in goleada, travolgendo un Avellino apparso stanco e privo di reazione: finisce 4-0 per i liguri.
Il tabellino.
Marcatore: 63′ st Aurelio (S), 82′ st Vlahovic (S), 85′ st Vignali (S), 90′ st Di Serio (S)
Avellino (3-5-2): Iannarilli; Cancellotti, Simic, Fontanarosa; Missori (75′ st Tutino), Besaggio (66′ st Russo), Palmiero, Sounas (60′ st Gyabuaa), Cagnano (45′ st Milani); Biasci (45′ st Palumbo), Crespi. A disp.: Daffara, Armellino, Lescano, Panico, Enrici, Milani, Manzi. All.: Biancolino.
Spezia (4-3-1-2): Sarr; Mateju, Jack (87′ st Candela), Hristov, Aurelio (80′ st Beruatto); Cassata (45′ st Kouda), Nagy, Vignali; Esposito; Lapadula (80′ st Vlahovic), Soleri (71′ st Di Serio). A disp.: Mascardi, Loria, Candela, Candelari, Lorenzelli. All.: D’Angelo.
Arbitro: Daniele Perenzoni (Rovereto). Assistenti: Giuseppe Di Giacinto (Teramo), Carlo Rinaldi (Bassano del Grappa). Quarto ufficiale: Valerio Crezzini (Siena). VAR: Marco Piccinini (Forlì). AVAR: Rodolfo Di Vuolo (Castellammare di Stabia).
Note: espulso: Palmiero (A); ammoniti: Cassata (S), Besaggio, Simic (A); angoli 6-6; recupero: 2’pt – 1′ st




















