E’ stata trovata priva di vita nella sua abitazione qualche giorno fa e sin da subito si è inteso che il male di vivere l’aveva sconfitta a 45 anni.
Wanda Apicella, mamma orgogliosa ma troppo fragile, anche attraverso i social negli ultimi tempi aveva esternato un disagio crescente.
In un recente post aveva condiviso una frase di Clarissa Pinkola Estéss: “Quando una donna prende la decisione di abbandonare la sofferenza, la bugia e la sottomissione. Quando una donna dice dal fondo del suo cuore: ‘Basta, ne ho abbastanza’. Nemmeno mille eserciti di ego, né tutte le trappole d’illusione potranno trattenerla dalla ricerca della sua verità personale. In quel momento si aprono le porte della sua Anima e inizia il processo di Guarigione. Il processo che la restituirà poco a poco a se stessa, alla sua vera Vita. Nessuno ha detto che questo cammino sia facile, ma è ‘il Cammino’. Questa decisione in sé, apre una linea diretta con la sua natura selvaggia ed è lì che inizia il vero miracolo.”
A ricordarla il sindaco di Aiello del Sabato, Sebastiano Gaeta: “Oggi l’ultimo viaggio di Wanda. Una giovane donna, una madre, una figlia. Se n’è andata in silenzio, con un gesto che lascia tutti noi senza parole, con un dolore che non ha risposte facili.
In momenti come questi, il rispetto impone il silenzio. Mettiamo da parte i chiacchiericci, le supposizioni, le frasi fatte. Oggi non c’è spazio per giudizi, ma solo per il rispetto e il raccoglimento.
Il mio pensiero, oggi, va a tutti coloro che le hanno voluto bene. Ma in particolare va alla piccola Marta, che dovrà crescere portando con sé l’assenza e il ricordo. A lei, da parte di tutti noi, va un abbraccio che non potrà mai colmare ciò che è stato perso, ma che potrà forse essere un primo passo per costruire intorno a lei una rete d’amore, presenza e cura”.