- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – Nella mattinata odierna ha fatto tappa in Irpinia l’Unità di crisi regionale per l’emergenza Covid-19. Dapprima al “Moscati” di Avellino e poi al “Frangipane” di Ariano Irpino sono arrivati il consigliere delegato alla Sanità del governatore Vincenzo De Luca, Enrico Coscioni, affiancato da Antonio Postiglione (Tutela Salute e Coordinatore del Sistema Sanitario Regionale) e Roberta Santaniello (Ufficio di Gabinetto Giunta Regionale della Campania per la Protezione Civile).

Presso il nosocomio di Contrada Amoretta, la delegazione guidata dal manager Renato Pizzuti, ha visitato la Palazzina Alpi. Struttura prossima a divenire unità covid. “C’è massimo impegno – ammette Coscioni – In campo è stata messa una grande concentrazione per evitare ogni tipo di criticità. La realizzazione dell’Unità Covid19, al suo interno, consentirà, in breve tempo, il ritorno alla normalità per un ospedale di prestigio qual è il Moscati di Avellino. Abbiamo dato carta bianca per l’assunzione di altro personale”. “I ritardi per per le forniture non sono accettati – continua – Non avremo più problemi per le mascherine chirurgiche, ieri sono arrivate un bel numero di mascherine di tipo FP3 ed FP2. Presto saranno disponibili anche altre tute”.

Puntuale è giunta la risposta al sindaco Gianluca Festa (leggi qui): “La programmazione resta in capo alla Regione Campania – ammette – Non possiamo inventarci nulla. Il paziente affetto da Coronavirus è fragile ed ha bisogno di assistenza specialistica”.