- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – Reddito di cittadinanza, si apre la fase 1. Da domani, infatti, inizia ufficialmente l’iter per richiedere l’integrazione voluta dal governo gialloverde e fiore all’occhiello del M5S. La questione è stata snocciolata questa mattina al Circolo della Stampa di Avellino dal Sottosegretario all’interno, Carlo Sibilia, i responsabili provinciali delle Poste di Avellino e Benevento, Giacomo Scibelli e Danilo Casamassima e la direttrice dell’Inps di Avellino, Sandra Sarno.

A circa un anno e due giorni dalle elezioni del 4 marzo traduciamo in fatti reali quello che abbiamo annunciato – ammette Sibilia – Finalmente abbiamo messo nero su bianco una misura che cambierà il welfare di questo paese. E soprattutto secondo i calcoli del M5s sarà uguale per nord e sud. Ad oggi sono circa 5 milioni potenziali destinatari del Reddito di Cittadinanza e tra questi ci sono 13 mila nuclei familiari presenti nella provincia di Avellino. Il sottosegretario avvisa i furbetti: “Chi cercherà di imbrogliare cascherà male – continua – Se da un lato lo Stato tende la mano dall’altra, ha inserito misure rigide, tra le quali anche la galera, lavora in nero pur ricevendo il Reddito di Cittadinanza o peggio ancora  fornisce dati falsi. Annuncio fin da adesso che ci saranno di controlli severissimi”.

Abbiamo mantenuto le promesse fatte dal taglio dei vitalizi alla legge Fornero al Reddito di Cittadinanza – incalza Sibilia – Non certo ad occupare eternamente poltrone o a rubare soldi. I sondaggi? Non me ne sono mai innamorato. Ad oggi non conosco alternative ad un movimento che tiene fede alle promesse fatte. E’ questo l’abisso tra il M5s e le altre forza politiche“. Sibilia chiude con un pensiero alle prossime amministrative ad Avellino: “Se ci sono delle persone che vogliono portare avanti queste idee e hanno volontà di unirsi a noi troveranno le porte del Movimento Cinque Stelle sempre aperte – conclude – Se guardo altrove vedo idee retrò portate avanti come nuove”.