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Avellino – «Chiudere la città al traffico per 30 giorni dimostra l’assoluta inefficienza nel contrasto all’inquinamento da polveri sottili. È una misura dettata dall’emergenza assolutamente inefficace. Con un’amministrazione a Cinque Stelle non ci saranno più emergenze».

Così, solo qualche mese fa – era il 5 maggio scorso, in campagna elettorale – parlava Vincenzo Ciampi, criticando aspramente il blocco del traffico operato dalla giunta Foti per contrastare l’inquinamento atmosferico registrato in città.

Da oggi, su ordinanza dello stesso sindaco Ciampi, la città è di fatto bloccata fino a capodanno, con una restrizione alla circolazione tra le più severe degli ultimi anni.

«Possiamo dire che il Sindaco e il Movimento 5 Stelle “sequestrano” gli avellinesi, bloccando per quasi due mesi la circolazione in città. Per di più in concomitanza con le festività natalizie.

Un provvedimento sproporzionato, dettato solo dalla volontà di non avere problemi con la Magistratura senza pensare alle conseguenze sui cittadini.

Era necessario includere i veicoli Euro 4?

Quali sono gli interventi strutturali di lotta all’inquinamento messi in campo e tanto annunciati in campagna elettorale?

Sono state richieste ulteriori centraline all’Arpac per monitorare più efficacemente l’inquinamento in città?

Cosa è stato fato o programmato sul tema della mobilità alternativa, degli incentivi per la conversione di caldaie da gasolio a metano, nel controllo delle emissioni nell’area industriale e nella Valle del Sabato?

Ci sembra che l’unica misura reale messa in campo da Ciampi e dal suo fantomatico governo del cambiamento sia stato l’abbattimento di 26 tigli in via San Leonardo, solo pochi giorni fa…»affermano i consiglieri del gruppo consiliare Mai Più Luca Cipriano, Marietta Giordano e Leonardo Festa.

«Ci saremmo aspettati che l’attuale amministrazione valutasse e mettesse in campo misure alternative a quelle blande ed inefficaci adottate in passato per mitigare l’impatto del Pm10, ma così evidentemente non è stato. Le polveri sottili hanno annebbiato la mente del sindaco Ciampi che in pochi mesi ha completamente ribaltato il proprio punto di vista e adesso costringe la città ad un blocco serrato del traffico che verrà esteso fino alla fine dell’anno anche alle auto Euro4 diesel ed Euro3 benzina.Dall’insediamento della nuova giunta niente di concreto è stato fatto per abbattere le polveri sottili. Nessuna delocalizzazione dei mezzi adibiti al trasporto pubblico da piazza Kennedy. Nessun controllo delle centrali termiche di condomini ed edifici pubblici. Nessuna strategia atta a disincentivare l’utilizzo dell’auto in favore di mezzi di trasporto alternativi. Nessun potenziamento del Trasporto pubblico urbano».

«Il provvedimento targato Ciampi, che non fa altro che ricalcare quello emanato dal suo predecessore Foti, non solo mette letteralmente in ginocchio Avellino, i tanti che si recano in città o la attraversano per lavoroe i commercianti che ogni giorno alzano le serrande delle proprie attività tra tante difficoltà, ma non risolve affatto il problema delle Polveri sottili– concludono i consiglieri comunali di Mai Più –Bisognava agire per tempo e non ridursi all’ultimo momento per invertire una tendenza che ormai ha già fatto registrare il superamento dei limiti fissati dalla legge. Al momento dell’insediamento del sindaco Ciampi, la centralina Arpac di via Piave segnalava 24 superamenti dei limiti giornalieri di Pm10, oggi siamo a 35 e il numero di giornate inquinanti è destinato a crescere nonostante un’ordinanza che, a questo punto, risulta eccessiva quanto inutile. Se questo è il cambiamento…».