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AVELLINO – E’ Giovanni Mammone il nuovo presidente della Cassazione. Ha 67 anni ed è originario di Avellino. Era il segretario generale della Suprema Corte. Ora all’unanimità il plenum del Csm in una seduta straordinaria presieduta dal Capo dello Stato.
Entrato nel Csm nel 1991 in veste di magistrato addetto all’Ufficio Studi, nel 2002, viene eletto consigliere togato a Palazzo dei marescialli con il gruppo di Magistratura Indipendente. Nel 1998 è in Cassazione e da allora, salvo nei quattro anni da componente del Csm, non ha più lasciato la
Suprema Corte. Magistrato di appello applicato al
Massimario, in Cassazione ha scalato in poco tempo tutti i gradini della carriera. Consigliere dal 2007, è diventato nel 2016 presidente di sezione, ed è stato assegnato alla sezione Lavoro, con delega al coordinamento del settore Previdenza e Assistenza. Nello stesso anno la nomina a segretario generale .
I primi passi in magistratura Mammone li ha mossi invece a
Monsummano Terme come pretore. Nel 1982 la nomina a giudice del Tribunale di Pistoia e sette anni dopo l’arrivo a Roma come pretore del lavoro.