I Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano hanno sequestrato un materiale ingente di nuovi componenti elettronici, potenzialmente pericolosi, venduti in alcuni negozi cinesi presenti su tutto il territorio regionale.
Nuovo passo in avanti nell’inchiesta condotta dalla Procura di Avellino sulla tragica morte di Mariantonietta Cutillo, la 16 morta tragicamente lo scorso maggio
Dopo che lo scorso settembre ci sono state le prime risultanze investigative che hanno portato ad indagare a cinque imprenditori, recenti sviluppi investigativi hanno portato i militari del Comando Provinciale di Avellino a effettuare il sequestro di diverse migliaia di componenti al di fuori del territorio regionale, su disposizione della Procura di Avellino guidata da Domenico Airoma.
L’attenzione degli investigatori rimane concentrata sulla valutazione dei materiali sequestrati, potenzialmente pericolosi, che saranno sottoposti all’esame del Tribunale del Riesame per ulteriori chiarimenti.
La giovane Mariantonietta è morta mentre era nella vasca da bagno della sua casa di Montefalcione quando qualche ingranaggio nel suo cellulare che aveva tra le mani e sotto carica non ha funzionato, tanto da farla morire fulminata. Di qui le indagini e i significativi passi in avanti dalla Procura della Repubblica perchè il decesso segui alla scarica elettrica – risultata fatale- che si propagò attraverso il corpo della minore direttamente dalla estremità libera del cavo USB che stava utilizzando mentre era nella vasca da bagno.