“È paradossale che – prosegue Matera – invece di rafforzare uno dei presidi più importanti per la salute pubblica, si depotenzia ulteriormente il servizio di emergenza. Il personale infermieristico è numeroso, le attività quotidiane sono complesse e articolate, eppure si pensa di affidare tutto a un solo coordinatore. Una visione puramente ragionieristica, che ignora la realtà dei fatti e mette a rischio l’efficienza delle cure e la sicurezza dei pazienti.
Ancora una volta la Regione Campania si dimostra lontana dai bisogni dei territori interni, preferendo continuare a concentrare risorse e attenzione sulle aree metropolitane. E la situazione non è diversa a Benevento, dove da anni si registrano carenze croniche di personale e servizi, con un pronto soccorso in affanno e, addirittura, quello del presidio di Sant’Agata de’ Goti che funziona a orario ridotto, chiudendo alle 18. Come se non bastasse, è stata anche soppressa a Benevento la Stroke Unit, un presidio fondamentale per il trattamento tempestivo dell’ictus. Una decisione gravissima, che priva il Sannio di un servizio salvavita, con conseguenze potenzialmente drammatiche.
Il messaggio che arriva dalla giunta De Luca è chiaro: i cittadini dell’Irpinia e del Sannio non sono una priorità. Ma noi non ci stiamo. Chiederò che la delibera sul Moscati venga immediatamente rivista e che vengano ripristinati entrambi gli incarichi di coordinamento infermieristico, come avviene in molte altre realtà regionali. È ora che la Regione Campania – conclude – assuma la responsabilità di garantire una sanità equa e dignitosa in tutti i territori, non solo nelle grandi città.”