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«La decisione del Tar di Salerno non chiude la partita a favore dell’Amministrazione». Non utilizza giri di parole Ciro Aquino, legale degli esercenti penalizzati dalla scelta del sindaco di spostare le bancarelle dalla storica location antistante lo stadio Partenio.

«Siamo solo nella fase preliminare – chiarisce l’avvocato originario di Montefredane. Il giudice monocratico del Tar, infatti, ha rinviato la decisione cautelare e di merito.  Il 12 febbraio avremo la possibilità di argomentare la nostra tesi davanti al Collegio, in cui ci confronteremo sia con i legali del Comune che dell’Air. Il pubblico interesse a migliorare la mobilità cittadina non può penalizzare chi paga le tasse e vuole semplicemente svolgere il proprio lavoro. Non si può far perdere il posto a 300 persone dalla sera alla mattina».

Ai commercianti in rivolta non andrebbe neanche l’ipotesi Campo Genova, proposta dall’Amministrazione. «Non si possono vendere ortaggi e frutta vicino a un’isola ecologica – continua Aquino. Non escludiamo di fare ricorso anche a questa ipotesi. Le soluzioni palliative non risolvono il problema. Il mercato deve tornare laddove è stato previsto e per cui sono arrivate importanti risorse al Comune. Il sito di Piazzale degli Irpini  è vincolato alla luce di un finanziamento quinquennale.

Una stoccata viene lanciata all’Amministrazione, poi, rispetto alle voci relative a un mancato pagamento delle imposte dovute da parte di chi oggi è in piazza a protestare. «I venditori stanno regolarizzando le loro posizioni su Tosap e Tarsu».

La prima pronuncia del Tar non rassegna gli ambulanti del capoluogo. Gli esercenti, al contrario, sarebbero pronti di nuovo a far valere le loro ragioni. A confermarlo è l’avvocato dei commercianti Ciro Aquino, che ci rivela come il nuovo verdetto non è una sconfitta per la categoria da lui rappresentata.

«Toglierci Valle – dichiara il legale – non cambia nulla per i miei assistiti. L’area non è adeguata ed è antieconomica per i miei clienti. In questo modo, si prendono solo in giro numerosi padri e madri di famiglie. La decisione è stata rinviata semplicemente al 12 febbraio. Abbiamo tutte le carte in regola per vincere. Le licenze dei venditori indicano, in modo chiaro Piazzale degli Irpini e andremo avanti su questa posizione.

di Edoardo Sirignano