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Avellino – Dopo il parere del Tar di Salerno, Gianluca Festa, sindaco di Avellino ha fatto il punto sulla questione mercato. “L’unica parte amica è stata la politico-amministrativa. Aspetto che ho fatto notare agli ambulanti – ammette – L’esigenza di delocalizzare il terminal dei bus a Piazzale degli Irpini non muta. Avendo, noi, l’autostazione che sarà completato a fine dicembre, ma soprattutto Piazza Macello non compatibile con presenze di criticità senza dimenticare i due procedimenti in corso. Serviva altro luogo che non poteva essere altro che Piazzale degli Irpini”.

“Non c’è stata mai volontà da parte dei sindacati – continua – E’ un confronto che non ci è più utile. Siamo arrivati a dicembre senza trovare una soluzione utile. Ovviamente c’è una parte di ambulanti che vuole lavorare. Da qui ho deciso di individuare Campo Genova per ospitare il mercato. Ci siamo impegnato 200mila euro lordi per l’area indicata per far svolgere il mercato. Parliamo di un’area lasciata nel dimenticatoio”. “Sono sempre andato incontro a quelle esigenze – ammette – Oggi ringrazio chi ha fatto ricorso. Il mio eccesso di disponibilità evita rischi. Sono contento di questa ordinanza. Ci sono alcuni ambulanti che hanno pagato in parte tutta la quota di debito altri una rata, ma non vanno a fare il mercato. L’area individuata può essere utilizzata per il mercato. Vediamo perché qualcuno non va a fare il mercato. E’ un quesito che rimane nonostante la loro presenze durante le riunioni. E’ un dubbio che possa fugato nei prossimi giorni”.

“Piazzale degli Irpini non idoneo – ripete – Ad oggi o si va a Campo Genova o non si va al mercato. Ma ad oggi voglio parlare solo con gli ambulanti, senza i sindacati. Ovviamente senza chiedere modifiche della piantina. Ad oggi non abbiamo ancora l’ok per l’Asl per le modifiche richieste, ma soprattutto per delocalizzare gli alimentari. Noi andiamo avanti tranquillamente, speriamo che Irpiniambiente proceda con lo spostamento dell’area liberando quella zona. Rispetto a quella situazione dobbiamo chiarire che l’area di Campo Genova è di 24mila metri quadratiIl centro di raccolta ambientale è occupata per 8mila (3900 oggetto di ripulitura), quindi, gli altri 16mila sono idonei”.