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Avellino – Otto indagati nell’ambito del secondo filone sulla gestione ed in particolare sulla condizione dei centri migranti in provincia di Avellino tra il 2015 ed il 2016.

“Inadempimento di contratto delle pubbliche forniture”, questo il capo di imputazione contestato a sette tra amministratori di fatto e presidenti dei consigli di amministrazione di tre cooperative sociali che hanno partecipato ai bandi di selezione per l’accordo quadro relativi all’affidamento del servizio di accoglienza e assistenza di cittadini stranieri che richiedevano protezione internazionale nella provincia di Avellino nel 2015.

Tutti sono destinatari di un avviso di conclusione delle indagini preliminari firmato dal Procuratore della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo e dai sostituti procuratori Cecilia De Angelis e Roberto Patscot. L’ottavo indagato dovrà risponde del reato di uso di atto falso aggravato dalla circostanza che è stato utilizzato per frode in pubbliche forniture.