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E’ stata effettuata già nella giornata di sabato l’autopsia sul corpo di Mimmo Fatigati, ii 52enne di Acerra rimasto vittima di un incidente nella fabbrica Stellantis di Pratola Serra.
 
La salma è stata liberata e restituita ai familiari per l’ultimo saluto: i funerali si terranno
domani, lunedì 26 febbraio alle 10.30, nella chiesa di S. Alfonso ad Acerra. In queste ore  un via via nella Chiesa San Pietro di Acerra dove è stata allestita la camera ardente in attesa dei funerali.
 
Il sindaco Tito D’Errico ha proclamato il lutto cittadino: “La morte di Domenico ha destato molto dolore tra i tantissimi cittadini che lo ricordano sempre sorridente nel negozio di ortofrutta gestito dalla moglie, (Maria Giuseppina Fiorillo ndr) dove si recava per darle una mano quando non era impegnato con la ditta per la quale lavorava”.
 
 
 
Mimmo lavorava nello stabilimento irpino da vent’anni, ma non era assunto da Stellantis. Era un lavoratore in appalto, della Ms Automazione industriali di Foggia il cui legale rappresentante sarà  aggiunto da avviso di garanzia per omicidio colposo oltre alle cinque persone già indagate: il responsabile  della MS Rocco Loffreda e la dirigente Vanessa De Rogatis,  il direttore della fabbrica di Pratola Serra Marco Carbonatto, con il responsabile locale della sicurezza Andrea D’Urzo, e il capo Area reparti lavorazioni, Vincenzo Castaldo.
 
Vanno avanti le indagini della Procura di Avellino, sulla base della prima informativa depositata dai Carabinieri del Comando Provinciale,  che indagano insieme all’Ispettorato del Lavoro, 
 
Mimmo è la diciassettesima vittima del lavoro in Campania in questo inizio 2024, l’ottava nel mese di febbraio. La Regione è seconda soltanto alla Lombardia per numero di vittime, con un morto ogni tre giorni. Napoli è la provincia con più morti, 7, davanti a Caserta (5). Quattro le vittime nell’edilizia, il comparto con più tragedie.
In Italia nei primi due mesi del 2024 le vittime sul lavoro sono 155 (sul lavoro 115; in itinere 40; media giorno 2,9).