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Nelle prime ore della mattinata odierna in Campobasso, Termoli, Campomarino, San Severo ed Avellino, i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, hanno dato esecuzione a 22 misure cautelari personali (tredici in carcere, tre ai domiciliari, quattro divieti di dimora nel Molise e due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria), emesse dal GIP del Tribunale di Campobasso su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, a carico di 22 soggetti di nazionalità italiana ritenuti responsabili del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

L’attività di indagine, coordinata dal Procura della Repubblica e condotta dal Nucleo Investigativo-Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, ha permesso di riscontrare come dietro l’escalation del consumo di eroina e cocaina nella provincia di Campobasso vi fosse anche un pericoloso sodalizio criminale, composto da pregiudicati sanseveresi e molisani, che -avvalendosi del supporto di elementi della criminalità organizzatà foggiana per il rifornimento della sostanza stupefacente – ha aggredito con sistematicità e profondo radicamento, non solo la zona della fascia costiera molisana, ma l’intero territorio della provincia di Campobasso.

Nel corso dell’indagine denominata “Lungomare“, condotta con l’ausilio di attività tecniche, osservazioni, pedinamenti e perquisizioni, sono stati acquisiti elementi, a carico degli indagati, in ordine alle attività di spaccio, commercio e detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina, e hashish destinate alla commercializzazione nel territorio della provincia di Campobasso; fondamentale è stato l’apporto ricostruttivo fornito da numerosi testimoni (diverse decine), sentiti nel corso delle indagini, indice di un tessuto sociale ancora integro. In tal modo è stato ossibile ricostruire circa n. 1400 condotte di cessione, con recuperi di sostanza stupefacente.

Alle 22 misure cautelari personali disposte dal GIP devono aggiungersi n 17 arresti in flagranza eseguiti nel corso delle indagini e dell’esecuzione delle misure, che portano ad un totale di 39 le misure cautelari precautelari adottate. L’attività investigativa così svolta, si inserisce nel contesto delle linee di intervento che questa Procura della Repubblica ha promosso, linee guida che
mirano a contrastare la diffusione e lo spaccio delle,.stanze stupefacenti, fattore di moltiplicazione di condotte delittuose e motivo i attrazione della criminalità organizzata sul territorio molisano.