Stabilire se si è trattato di una mera fatalità, oppure si potea in qualche modo evitare la morte di Antonio Stanzione, il 40enne che domenica scorsa a bordo in moto con uno dei suoi figli ha perso la vita.
Mentre questa mattina è stata effettuata l’autopsia sul corpo del giovane padre di famiglia, i cui risultati saranno pronti tra sessanta giorni, la salma di Antonio Stanzione è stata affidata ai familiari, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati, come da prassi e anche a tutela, il conducente del veicolo contro cui si è schiatata la moto. L’accusa sarebbe di omicidio colposo.
Un atto dovuto anche per permettere alla controparte di nominare un tecnico di parte per partecipare all’esame irripetibile sui veicoli incidentati che si terrà a prossima settimana per ricostruire la dinamica e stabilire, appunto, eventuali responsabilità per il decesso di Antonio.
Intanto la salma è stata rilasciata e i funerali si terranno domani, giovedì 3 luglio alle 17:00 presso la Chiesa di Sant’Adiutore Vescovo di Cervinara dove questa sera l’Unità pastorale di Cervinara ha organizzato per questa sera, a partire dalle ore 21,00 una veglia di preghiera
Devastati dal dolore la moglie Dalma Tirone, i figli Salvatore, Domenico e Iacopo, la mamma Annapaola Tangredi, i fratelli Pasquale e Orazio, le sorelle Anna, Laura Caterite e Maria e tutti i parenti.