- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Avellino – “Ci stiamo battendo sempre di più per una democrazia partecipata ed è lo stesso percorso che Vincenzo Ciampi sta provando ad avviare ad Avellino”. Parla così Michele Gubitosa deputato del Movimento Cinque Stelle.

Onorevole, che idea si è fatta della città di Avellino dopo l’elezione di Vincenzo Ciampi?

“Non onorevole ma portavoce. Ci tengo a precisarlo perché, come dimostrato dalla splendida manifestazione a Roma a cui ho partecipato per la prima volta, siamo semplicemente cittadini tra i cittadini che hanno preso l’impegno di portare istanze in Parlamento e provare a risolvere i problemi delle persone. Ci stiamo battendo sempre di più per una democrazia partecipata ed è lo stesso percorso che Ciampi sta provando ad avviare ad Avellino. Il sindaco ha quasi tutti i media contro e si trova a dover dialogare con consiglieri irresponsabili che pur di proteggere il proprio piccolo orticello continuano a calpestare la città e gli avellinesi. Un atteggiamento davvero vergognoso che presto li porterà definitivamente a sbattere. I cittadini stanno dalla parte del cambiamento e questi signori, come era prevedibile, stanno provando a mettersi di traverso. Sapevamo che sarebbe stato difficile abbattere un sistema trentennale ma non ci fermeremo e andremo avanti giorno dopo giorno con la sola idea di cambiare Avellino”.

Ad oggi prende quota l’ipotesi del dissesto per il Comune di Avellino. E’ l’unica soluzione possibile?

“Nutro massima fiducia nel lavoro che sindaco, assessori e tecnici stanno portando avanti da tempo per puntare sulla migliore soluzione. Quelli di prima, i “competenti”, hanno lasciato in eredità una situazione disastrosa. E’ la stessa cosa che ci sta capitando al Governo con una disoccupazione record, un dato sulla povertà davvero allarmante, emergenze in ogni settore. Noi abbiamo una visione di futuro e dobbiamo perseguirla, passo dopo passo, mattone dopo mattone. Non molleremo di un centimetro”.

Allargando il raggio d’azione, nei giorni scorsi, è scoppiata una vera polemica tra Lei è la Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio. Ad oggi cosa si sente di rispondere?

“Nessuna polemica. La presidente D’Amelio, in una intervista a Repubblica, ha tergiversato sul tema dei vitalizi parlando di “riduzioni”. Io ho voluto semplicemente ricordare all’esponente del Pd che noi non ridurremo un bel niente, bensì elimineremo tutti i privilegi dei consiglieri regionali così come abbiamo abolito i vitalizi alla Camera ed al Senato. Credo che alla fine la presidente D’Amelio capirà l’importanza di questa battaglia del M5S e non si opporrà più al processo in atto”.

Il prossimo 31 ottobre si rinnoverà il Presidente della Provincia. Il M5s non farà parte della corsa, ma dall’esterno che idea si è fatto?

“Non posso dire certo ai consiglieri cosa fare. Mi auguro che prendano le distanze come da sempre ha fatto il Movimento”.

Il governo nei giorni ha varato il reddito di cittadinanza. Una promessa fatta in campagna elettorale, e mantenuta. Si può dire realmente che il cambiamento è in atto?

“Su venti punti del programma del Movimento Cinquestelle presentato agli elettori lo scorso 4 Marzo ne abbiamo realizzati 10 in soli 4 mesi. Nel 2019 migliaia di famiglie irpine staranno meglio. Con quota 100 molti irpini a cui era stato tolto il diritto di andare in pensione lasceranno il proprio posto di lavoro ai nostri giovani. Con il reddito di cittadinanza daremo respiro a migliaia di famiglie in difficoltà e permetteremo a chi ha perso il lavoro o non lo ha mai trovato di inserirsi in un percorso di formazione. Ma ci sono tante altre norme nella Manovra del Popolo che aiuteranno imprese, artigiani, commercianti. Per la prima volta i cittadini verranno prima dei banchieri e delle lobby. Ma non ci fermiamo, c’è tanto da fare”.