“Se qualcuno mi vuole sfiduciare, utilizzi gli strumenti del consiglio comunale e non i soliti mezzucci”. Usa toni perentori il sindaco di Avellino Laura Nargi all’indomani del consiglio comunale che ha cristallizzato una frattura che sembra sempre più insanabile con il suo riferimento politico, Gianluca Festa.
A chi domanda alla Nargi se intenda presentarsi dimissionaria visto dell’appuntamento determinante con il bilancio la diretta interessata torna a rispondere che non è sua intenzione cedere a questa strategia ed anzi invita tutti a votare uno strumento finanziario che del resto è frutto della gestione della passata amministrazione, proprio quando Festa era Sindaco. La data chiave sarà il 18 giugno, quando in Consiglio comunale potrebbe definirsi l’equilibrio delle forze politiche. La sindaca rivendica ancora una volta la sua maggioranza, ma l’ombra di una possibile sfiducia aleggia sullo sfondo: “Se qualcuno vuole sfiduciarmi, lo faccia apertamente. Ma votare contro il bilancio significa votare contro la città. Rischiamo di perdere oltre 48 milioni di euro in fondi. È questo quello che vogliamo?”.