È il cuore al centro della due giorni “Nel cuore del Tricolle 2.0” promossa dall’UOC Cardiologia e UTIC dell’Ospedale di Ariano, in programma il 24 e 25 ottobre presso l’Incontro Ricevimenti ad Ariano Irpino.
Torna l’appuntamento con l’evento scientifico dedicato a specialisti ed esperti che si propone di fornire un aggiornamento completo e multidisciplinare sulle più recenti innovazioni in cardiologia, con particolare attenzione alle aree della cardiologia interventistica coronarica e strutturale, della terapia farmacologica e della prevenzione cardiovascolare.
Le sessioni esploreranno le nuove tecnologie e strategie terapeutiche nella gestione delle lesioni coronariche complesse, evidenziando l’importanza dell’imaging intra-coronarico e dell’uso dei dispositivi a rilascio di farmaco nelle biforcazioni coronariche. Saranno inoltre trattati i progressi nel trattamento percutaneo delle patologie strutturali come l’insufficienza mitralica e tricuspidale, la chiusura del forame ovale pervio, la stenosi aortica, la chiusura dell’auricola sinistra e il trattamento dell’arteriopatia degli arti inferiori.
Un’attenzione particolare sarà dedicata alla gestione farmacologica, con approfondimenti sul trattamento antiaggregante post-PCI, l’uso dei DOAC e il pre-trattamento nelle sindromi coronariche acute.
La prevenzione, infine, sarà al centro della discussione con le nuove frontiere terapeutiche per la riduzione del colesterolo LDL, il trattamento dello scompenso cardiaco e diabete, e l’innovativo approccio alla denervazione renale per il trattamento dell’ipertensione. Il convegno si concluderà con una riflessione sulle prospettive offerte dalle terapie ipolipemizzanti in termini di miglioramento degli esiti clinici e di prevenzione degli eventi cardiovascolari.
“L’obiettivo finale è quello di migliorare la gestione dei pazienti affetti da malattie cardiovascolari, ottimizzare gli outcomes e ridurre il rischio di eventi avversi attraverso l’adozione delle migliori pratiche e strategie terapeutiche. – spiega il Direttore dell’UOC Cardiologia e UTIC dott. Vittorio Ambrosini, responsabile scientifico – Con un ampio panel di esperti e una solida base scientifica, il convegno intende anche favorire l’integrazione delle diverse discipline cardiologiche, promuovendo una medicina sempre più integrata e innovativa”.