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Da regina del mercato estivo a squadra che perde pezzi. E’ il calcio dei luoghi comuni, quello dilettantistico. Se tesseri d’un sol colpo D’Onofrio, Petronzi, Palmieri, Chiariotti, Reale e Vernacchio sei squadra favorita e scopri le carte, se poi qualche mese dopo cambi strategia “si è rotto il giocattolo”. La verità sta spesso, anzi sempre, nel mezzo: ci si sposa, ci si conosce e poi magari ci si separa. E’ successo anche al Borussia Aragones che ha voluto mettere a tacere le voci di crisi con un comunicato che conferma le ambizioni sempre importanti della compagine irpina che milita nel campionato di prima categoria:

“NESSUNA SMOBILITAZIONE, GUARDIAMO AL FUTURO CON SERENITA’
Abbiamo letto di “squadra che perdi pezzi”, di “diaspora”. Niente di più falso. Siamo stati in silenzio fino ad ora, ma è giunto il momento di fare finalmente chiarezza. Nella nostra squadra, in atto, non c’è alcuna “smobilitazione”, quanto piuttosto una naturale finestra di calciomercato per cui, ad ogni atleta fuoriuscito dalla rosa, corrisponderà l’arrivo di un calciatore altrettanto valido. In estate ci siamo mossi sul mercato per identificare dei calciatori che ritenevamo utili alla nostra causa. Poi, come spesso accade nel calcio, succede che non si crei la giusta alchimia tra le parti e, di conseguenza, le cose non vadano esattamente come si sperava. Ed è proprio qui che nasce la decisione, da parte della nostra societá, di interrompere prematuramente i rapporti con i vari D’Onofrio, Palmieri, Petronzi o Chiariotti. Lo stesso discorso vale anche per Vernacchio, il quale ha deciso di cambiare squadra nel corso del mercato di dicembre in maniera serena e condivisa. Nonostante gli addii, il nostro progetto, continuerà a guardare al futuro con estrema serenità e positività e non potrà, mai e poi mai, essere ridimensionato da qualche semplice avvicendamento della rosa”.