“Notte dei Saldi” ad Avellino: tanta gente in centro, ma vendite non all’altezza delle aspettative.
Corso Vittorio Emanuele si anima fino alle 23:00 e anche oltre, complice anche l’afa di luglio: una marea di persone accorse anche dalla provincia irpina: famiglie che hanno invaso il cuore della città, in occasione dell’evento inaugurale della stagione dei saldi estivi promosso da Confesercenti con il patrocinio del Comune di Avellino e agli esercenti locali.
Tuttavia le attività commerciali non hanno incassato il “pienone” in termini di guadagni, così come nel resto della giornata e come in genere capita da anni in concomitanza dei saldi.
Nonostante l’alta affluenza registrata fino a tarda ora, numerosi commercianti riportano un riscontro deludente in termini di vendite. I clienti hanno popolato i negozi per curiosare, ma pochi hanno convertito la presenza in acquisto. Una tendenza che, secondo alcuni operatori, evidenzia una scarsa propensione al consumo nei confronti degli sconti.
Il fenomeno – pur al netto di promozioni e organizzazione – ha messo in luce un problema strutturale: la città attira eventi e curiosi, ma fatica a tradurre questa vitalità in flusso economico concreto.
Dalle testimonianze raccolte, emerge ch l’iniziativa ha coinvolto soprattutto famiglie e passanti occasionali, meno inclini all’acquisto organizzato e, non da ultimo, condizioni meteo più miti nelle ore serali e apertura prolungata dei negozi non sempre bastano a fidelizzare gli acquirenti, specialmente se la concorrenza online resta agguerrita.
Resta il dato positivo: tra due mongolfiere, artisti di strada, illusionisti e baby dance, la serata ha offerto un’atmosfera festosa e aggregativa,
