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Un’altra scossa di terremoto è stata avvertita nella tarda serata di oggi in provincia di Avellino, dove ormai le vibrazioni telluriche stanno diventando una vera e propria “pizzicosa”, come la chiamano in dialetto molti residenti per descrivere quella sensazione improvvisa e pungente che fa tremare tutto, anche i nervi.

Secondo le prime informazioni, il sisma sarebbe stato di moderata intensità, ma sufficiente a far scendere in strada numerose persone, spaventate e preoccupate per la frequenza con cui, negli ultimi giorni, la terra sta continuando a muoversi nell’Irpinia.

Molti abitanti hanno raccontato di aver avvertito un boato seguito da un movimento oscillatorio delle abitazioni. “È stata breve ma forte — racconta —. Ormai viviamo con l’ansia, ogni piccolo rumore ci fa sobbalzare”.

La memoria corre inevitabilmente al tragico terremoto del 1980, che devastò gran parte della provincia e segnò per sempre la storia di queste comunità. Proprio per questo, l’apprensione è altissima e in molti preferiscono passare le ore successive alla scossa all’aperto, nei cortili o nelle piazze, temendo eventuali repliche.

Le autorità locali e la Protezione Civile stanno monitorando la situazione e invitano la popolazione a mantenere la calma, seguendo le indicazioni di sicurezza in caso di nuove scosse. Al momento non si segnalano danni gravi né feriti, ma la paura resta palpabile in tutto il territorio.

L’Irpinia, ancora una volta, si ritrova a convivere con un passato che non ha mai smesso di tremare.