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«L’Irpinia è più tranquilla rispetto a Foggia, ed è simile per certi versi alla mia terra di origine, il Molise: una popolazione in larga parte sana. La legalità è il primo bene da garantire, onde prevenire situazioni di degrado». Così questa mattina mattina il nuovo Prefetto, Maria Tirone, appena insediatasi, ha salutato i giornalisti. Al suo fianco il viceprefetto vicario Silvana D’Agostino e il capo di gabinetto Ester Fedullo, Tirone.
Il Prefetto si è soffermata sulla questione ambientale: «Ci sono problemi di inquinamenti. La collaborazione tra istituzioni è essenziale sia per il recupero delle zone contaminate e per la prevenzione di infiltrazioni criminali nei processi di bonifica. Le Prefetture non hanno competenze sanitario ed ambientali ma mi impegnerò nella mediazione tra i portatori di interessi pubblici. Sono necessari spazi di confronto e offro la massima disponibilità nell’organizzare di tavoli di concertazione».
Per quanto riguarda l’accoglienza dei migranti: «Faremo in modo di collaborare con i sindaci per realizzare un modello di accoglienza diffusa, per incrementare il modello SPRAR e innescare processi virtuosi di integrazione».
Infine il Prefetto si è soffermato con i temi che riguardano il lavoro: «La conciliazione non ho mai ritenuto possa essere un mero adempimento formale per legittimare lo sciopero ma un contributo per agevolare la concertazione tra lavoratori e i datori di lavoro».

Il saluto alle Autorità.
Sono lieta e onorata di assumere oggi l’incarico di Prefetto della Provincia di Avellino, territorio di straordinaria bellezza, ben conscia delle responsabilità connesse alla funzione cui sono chiamata e che, assicuro, cercherò di assolvere con spirito di servizio allo Stato e nell’interesse di questa Comunità, così ricca di storia, di tradizioni e di cultura, a cui rivolgo il mio più caloroso saluto. Consapevole del primato della leale collaborazione nei rapporti tra le istituzioni e le formazioni intermedie espressione della società civile, per il perseguimento del bene comune e nella ricerca di soluzioni condivise, che diano una risposta alle giuste istanze della collettività, è mio sincero proposito garantire ogni contributo per promuovere le migliori forme di cooperazione, in un percorso virtuoso volto ad assicurare la più alta dedizione alle istituzioni repubblicane e la costante, concreta affermazione dei principi di libertà, di dignità della persona e di legalità, profondendo ogni sforzo nel contrasto di tutte le forme di interferenza illecita nella vita delle persone e nell’economia, e del valore costituzionale della solidarietà, posto a base della coesione sociale; principi e valori che costituiscono il presupposto imprescindibile per la promozione morale, economica e sociale del territorio.

Nel solco della continuità e della innovazione, il mio impegno sarà rivolto anche alla funzione di coordinamento interistituzionale, tesa a garantire legittimità ed efficacia all’azione amministrativa e, al contempo, a favorire il contemperamento e la sintesi dei diversi interessi pubblici e anche privati, tutelati dall’ordinamento, assicurando ogni supporto e sostegno all’azione delle Autonomie locali, che rappresentano, quali enti più prossimi alle collettività, il primo volano di sviluppo del territorio e di progresso della comunità amministrata.

E’ mio sincero proposito riservare ogni attenzione alle situazioni di disagio sociale e, soprattutto, ai giovani, che sono la vera ricchezza del Paese e che postulano l’impegno e la vicinanza e la collaborazione di tutte le Istituzioni, a fianco di quelle scolastiche, chiamate queste a dare a tutti la formazione culturale, professionale e civica idonea a garantire la loro attiva partecipazione alla vita sociale e politica della Repubblica, l’ingresso nel mondo del lavoro e l’assunzione consapevole della responsabilità di futura classe dirigente del Paese. Occorre uno sforzo collettivo per promuovere concrete prospettive alle giovani generazioni e allo stesso tempo per tutelare la dignità del lavoro, contrastando tutti i fenomeni che ne vulnerano l’effettività.

Sarà mio impegno, quindi, dedicare una costante attenzione alle dinamiche sociali che contraddistinguono il territorio provinciale, cercando di fornire il mio contributo nell’individuazione degli elementi critici, fonti di potenziali conflittualità e interagendo con le Istituzioni del territorio, le associazioni di volontariato e le parti sociali e datoriali nella ricerca di soluzioni condivise e partecipate.

Con questi sentimenti, rivolgo il mio saluto a tutte le Autorità civili, militari e religiose, ai parlamentari, alle magistrature di ogni ordine, agli amministratori regionali, provinciali e comunali, agli esponenti del mondo sindacale e ai rappresentanti delle categorie produttive, economiche, sociali, culturali e del volontariato della Provincia, a tutti gli operatori della comunicazione e dell’informazione, agli operatori della Pubblica Amministrazione, ai Vertici e alle Donne e agli Uomini delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco, che ringrazio per il diuturno impegno e l’encomiabile opera svolta con spirito di sacrificio in questo territorio, a presidio delle Istituzioni, della sicurezza, dell’incolumità, della libertà e della dignità di ogni persona”.