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Avellino – “Ho sempre lavorato e vissuto alla giornata – ammette il tecnico dell’Avellino, Giovanni Ignoffo – Dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi. Il futuro sarà rimandato tutto dopo la partita di Pagani”. “La proprietà ha mostrato abbastanza fiducia nello staff tecnico. Il nostro lavoro è cercare di dare il massimo. Possiamo fare meglio al di là dei dieci punti. Avremo potuto avere più punti rispetto alle prestazioni. Mi aspetto una partita solida, ma soprattutto la voglia di fare punti”.

Modulo: “E’ una squadra nata per il 3-5-2. Avendo tutte le punte possiamo utilizzarlo. Micovschi può darmi una grossa mano sugli esterni. E’ un giocatore che può darci una valvola di sfogo per il nostro gioco”.

Attaccanti: “Per noi non cambia niente. Abbiamo sempre lavorato partita dopo partita. I ragazzi hanno mostrato un pò di serenità con un pizzico nervosismo. I tre attaccanti vengono da alcune problematiche, ma sono disponibili tra cui Albadoro“.

Polemica con il San Tommaso: “Io mi attengo a quello che sono le esigenze della squadra. Se c’è la possibilità di modificare qualcosina si fa tranquillamente”.

Situazione societaria: “Ai ragazzi non deve interessare queste situazioni. Bisogna pensare al campo. Gli stimoli non devono mai mancare. L’opportunità di vestire questa maglia va giocata al massimo. Le conseguenza posso pagarle io oppure loro successivamente”.

Paganese: “E’ una squadra solida puntando sulle palle da ferme. Due punti in più cambia la musica per tutti. Abbiamo pagato caro in Coppa Italia sulle palle da fermo. Lavoriamo spesso su queste situazioni”.

Tifosi: “In questo momento particolare il supporto dei nostri tifosi può essere importante. Tutto ciò per noi può essere l’arma in più”.

Il tecnico: “Non mi sono mai pentito di scegliere l’Avellino. Nella mia vita non esiste la parola pentimento. Non è cambiato assolutamente dal mio arrivo qui. E’ una grande opportunità per me, ma per tutti”.