Il futuro immediato del Partenio-Lombardi passa da oggi. La Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo effettuerà un sopralluogo all’impianto di Contrada Zoccolari per verificare la regolarità degli interventi di adeguamento conclusi nelle ultime settimane. Un passaggio cruciale che potrebbe tradursi in un doppio sì: all’aumento della capienza in Tribuna Terminio e Montevergine e alla piena agibilità dello stadio in vista dell’esordio casalingo di venerdì 12 settembre contro il Monza.
Gli ispettori analizzeranno le opere già portate a termine, dalle torri faro alla sala Var fino agli spalti. Completato il giro, la Commissione dovrà esprimere il proprio parere e trasmettere i verbali all’ingegnere Carlo Longhi, consulente per la Lega B ed ex arbitro, atteso in città domani. Toccherà a lui tirare le somme: per concedere l’ok definitivo serviranno anche l’omologazione del manto sintetico – già ottenuta il 12 agosto – e il collaudo dell’impianto di illuminazione.
Proprio l’illuminazione sarà al centro dei test programmati questa sera intorno alle 21, con prove di intensità e una simulazione di black out. La sostituzione dei vecchi proiettori con tecnologia led è stata completata lunedì, chiudendo così l’ultimo tassello del restyling richiesto dai criteri infrastrutturali della FIGC.
In ballo c’è l’ampliamento della capienza: la Terminio, oggi limitata a 800 spettatori, potrebbe salire a 3.300 posti; la Montevergine, da 2.330 a 2.930. Se il progetto comunale sarà validato, il Partenio-Lombardi passerà dagli attuali 9.130 a 12.230 posti complessivi, permettendo di mettere in vendita nuovi biglietti dopo il sold out lampo registrato in Curva Sud e Terminio.
Resta invece più lontana l’ipotesi di riaprire la Curva Nord. Prima andrà risolto il nodo viabilità di via Annarumma, indispensabile per garantire un accesso rapido ai mezzi di soccorso verso il Moscati. Sul tavolo resta l’idea di una bretella alternativa attraverso Campo Genova, con annessa riorganizzazione dei parcheggi e dei varchi di prefiltraggio.
Per il momento, però, occhi puntati sulla giornata di oggi: il 4 settembre segna un passaggio chiave per la stagione dell’Avellino e per la sua tifoseria. Un verdetto positivo significherebbe cancelli aperti, entusiasmo condiviso e una spinta in più verso l’esordio casalingo di venerdì 12 settembre.