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Avellino – E’ stato questa mattina il progetto del Nuovo Partenio-Lombardi di Avellino. Il progetto è stato presentato questa mattina presso l’Ente di Piazza del Popolo alla presenza oltre il sindaco Gianluca Festa e il patron dei lupi Angelo Antonio D’Agostino, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli e l’architetto che ha progettato l’idea Gino Zavanella. La data di conclusione della costruzione del nuovo stadio è stata fissata per il 2024.

Uno stadio che avrà la capienza di 21500 spettatori (1500 riservato al settore ospiti). Investimenti di circa 60 milioni di euro. “Abbiamo stabilito un nostro 30%, il resto sarà credito sportivo – ha spiegato il patron del club irpino – Il nuovo stadio, infatti, come è stato anche previsto da qualche curioso che non vedeva l’ora di conoscere nel dettaglio la nostra idea progettuale, conterrà al suo interno centri di interesse anche non strettamente legati alla pratica sportiva che potranno attirare intere famiglie così come è il concept di stadio moderno. E’ chiaro che per l’intera provincia l’attuale impianto è un simbolo, un’icona che ci permette di ricordare i tempi che furono”.

“24/04/2021 non è soltanto una data. Il 24 rappresenta l’anno in cui verrà completato l’impianto, il 21 il numero dei posti a sedere e 4 gli anni che l’Avellino impiegherà per approdare in massima serie. Solo chi è spinto da una sana follia poteva immaginare di poter realizzare quello che stiamo per presentare – commenta il sindaco di Avellino, Festa –  Siamo orgogliosi di poter presentare al pubblico irpino e nazionale questo progetto stadio“.

“Sin dal primo incontro avuto con il presidente D’Agostino c’è stato un rapporto ottimo, ci siamo stretti la mano puntando dritti al giorno della presentazione del nuovo stadio dell’Avellino – fa eco Zavanella –  E’ la prima volta che c’è stata un’empatia ed un feeling reciproco immediati. Ci siamo incontrati varie volte sulla stesura del progetto e ci siamo trovati sempre d’accordo sulla linea da seguire, possiamo dire di averlo realizzato a quattro mani. Tra l’altro penso che per la prima volta in Italia la presentazione coincida con l’iter di approvazione del progetto. Nel formulare l’idea progettuale abbiamo pensato soprattutto alla funzionalità dello stadio, immaginando una piccola cittadella che non a chiacchiere, ma nei fatti, possa essere fruibile 7 giorni su 7. La caratteristica fondamentale è, come detto, unica nel suo genere ed è rappresentata dal dislivello di quasi 13 metri che c’è tra una curva e l’altra. Quest’ultima è stata la nostra fonte di ispirazione“.

“Sono particolarmente colpito dal progetto dell’Avellino Calcio e dalla lungimiranza del patron D’Agostino per aver concepito lo stadio come hub in grado di rispondere a bisogni articolati – ammette Ghirelli, numero uno della LegaPro – Penso al bisogno dei tifosi di sostenere la propria squadra del cuore, ma penso anche al bisogno della comunità di godere di una infrastruttura che aggreghi e riduca le distanze, che sia innovativa e tecnologicamente avanzata, che faciliti la transizione ecologica.

OVERVIEW:
• 21.500 posti categoria UEFA 4
• Tribune a 5,90m e Curve a 7,40m dal campo
• 22 SkyBox da 10 posti cad
• Attività 7/7
• Aree Ospitalità V.I.P esclusive
• Parcheggi coperti n.850 posti
• Servizi per il pubblico >0,8 mq/spettatore
• 1.000mq di uffici
• 4 sale Convegni ed Eventi
• 1 Ristorante con terrazza panoramica e Lounge bar con vista campo e Monte Vergine
• 20.000mq di spazi a disposizione con piazze pedonali a servizio
• Centro medico – Museo e Store della Squadra
• Copertura con impianto fotovoltaico