- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

“Troveremo un avversario con una caratteristica importante, ovvero lo spirito battagliero. La Turris corre molto, è aggressiva specie in difesa dove ci sono tre centrale feroci”. Parla così il tecnico dell’Avellino, Michele Pazienza alla vigilia della sfida interna contro i corallini. “E’ un avversario tosto da affrontare – ammette il tecnico – La squadra ha raggiunto un buon traguardo in Coppa Italia. È stato un impegno importante in vista di questa gara. Servirà portare a casa la vittoria, soprattutto dopo la brutta settimana. Non mi sento di caricare la squadra di responsabilità. Mi aspetto una squadra arrabbiata, soprattutto per come è arrivato il risultato di Picerno “.

Pazienza torna anche sul lutto che ha colpito il direttore sportivo, Giorgio Perinetti: “Mi sento un puntino nella vita di un uomo che ha dei valori umani importanti – dice – Non tocco l’aspetto calcistico  perché non mi sento all’altezza di esprimere un giudizio. Per lui parla il passato. In questo momento in lui prevalgono due sentimenti forti che sono la rabbia e il dolore. Non credo che le mie parole possano alleviare il suo dolore. Posso rendermi utile guidando quello che lui ha creato nel modo migliore”.