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Avellino – «Depurare le liste dei tesserati da coloro che non hanno, secondo il regolamento, i requisiti e da chi non ha seguito correttamente le procedure per organizzare, con urgenza, il Congresso Provinciale». Il sindaco di Avellino, Paolo Foti, scrive al commissario Pd, David Ermini, che questa sera sarà ad Avellino nella sede del partito di via Tagliamento per incontrare i segretari dei circoli che andranno al voto a maggio e i coordinatori delle sezioni cittadine. Il primo cittadino chiede di «coinvolgere l’elettorato nel percorso delle Primarie per scegliere la classe dirigente che li rappresenterà. Il suicidio politico non può essere una scelta consapevole. Il Pd irpino deve eleggere democraticamente i suoi organismi ed i suoi rappresentanti».

Foti invoca chiarezza anche rispetto al vertice convocato da Ermini nei giorni scorsi da cui era stato escluso al contrario di Festa: «Quale governo politico dei processi amministrativi e quali risposte credibili si possono fornire ai cittadini se consiglieri del Partito Democratico che non hanno mai votato un bilancio (atto politico–amministrativo dirimente rispetto all’appartenenza ad una maggioranza) vengono accreditati addirittura con un invito ad una riunione a Roma per decidere delle sorti del partito provinciale nonché del cronoprogramma per la celebrazione del Congresso».