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Fa rientro in carcere, alla Casa Circondariale di Ariano Irpino, dopo avere fruito di un permesso premio, ma nelle operazioni di controllo e perquisizione ha tradito nervosismo e gli Agenti di Polizia Penitenziaria hanno accertato che aveva inghiottito della droga.

Si tratta di un detenuto napoletano di 41 anni, con fine pena 2018, che rientrava da un permesso premio di 4 giorni. L’uomo ha provato ad introdurre in carcere 3 pezzi di fumo, occultati all’interno del cellophane ed dopodiché ingeriti. Durante le operazioni di perquisizioni il detenuto è apparso molto agitato, tanto da indurre il personale di Polizia Penitenziaria ad effettuare ulteriori accertamenti presso il locale nosocomio, che hanno confermato il sospetto. Il detenuto è stato sorvegliato affinché non espellesse la sostanza. Infine è stato ritrasportato in ospedale per verificare se avesse espulso tutta la sostanza.

Emilio Fattorello, Segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, ha commentato: “Questo ennesimo rinvenimento di stupefacente destinato a detenuti, scoperto e sequestrato in tempo dall’alto livello di professionalità e attenzione dei Baschi Azzurri di Ariano Iripino, a cui vanno le nostre attestazioni di stima e apprezzamento, evidenzia una volta di più come sia reale e costante il serio pericolo che vi sia chi tenti di introdurre illecitamente sostanze stupefacenti in carcere.  Ogni giorno la Polizia Penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda uno spaccio sempre più capillare e drammatico, stante anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti”.