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Avellino – C’è anche un po’ di Irpinia nella mostra ” Mail art Underground” , fino all’8 agosto, al Museo nazionale archeologico dell’Umbria, nel chiostro di San Domenico di Perugia. Tra i circa trecento lavori, provenienti dai quattro continenti, anche quelli dell’ avellinese Generoso Vella.Affascinato dal fenomeno dell’arte postale, l’artista irpino collabora da tempo a progetti simili e con entusiasmo ha aderito all’iniziativa di Gianni Romizi, che prevedeva inizialmente una mostra di ”arte sotterranea” in uno spazio di oltre 2000 anni, l’Ipogeo dei Volumni, vicino a Perugia, poiché la Mail Art  – afferma  il curatore   «può essere descritta come una forma d’arte ‘sotterranea’, la si può vedere solo se la si cerca o se si partecipa ». Lo spazio è stato chiuso a causa dell’emergenza sanitaria e fortunatamente l’amministrazione dei Musei dell’Umbria, ha concesso un’altra location altrettanto prestigiosa e affascinante, il Chiostro  di San Domenico che ospita oggi anche il Museo Archeologico di Perugia.

Tutte le opere godono di tantissima luce e sono all’aria aperta,  installate in maniera impeccabile su strutture di legno posizionate nel bellissimo porticato del convento .
Un altro interessante evento che rimette in azione il gigantesco movimento di comunicazione della Mail Art nato negli anni sessanta ma attivissimo anche nei giorni nostri. L’americano Ray Johnson, nel 1962 ha dato il via al primo esperimento  inviando , tramite post,a le sue creazioni  in tutto il mondo. Oggi questa pratica è diventata molto diffusa , e come in questo caso, favorisce la diffusione della creatività e lo scambio di idee e pensieri tra artisti e letterati di ogni nazionalità.
L’ingresso è gratuito negli orari di apertura del Museo Archeologico  (dal martedì alla domenica 8.30-19.30, ultimo accesso alle 19). La mostra è anche online all’indirizzo  www.mail-art.it/.