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Avellino – “Abbiamo parlato del paventato commissariamento del Piano di Zona. Siamo in attesa della delibera. Sono sei giorni che vogliamo conoscerne il contenuto. Se dovessero essere interrotti i servizi a causa di questo attacco politico, senza ombra di dubbio, andrò avanti e non mi fermerò al tribunale civile“. E’ l’affondo del sindaco di Avellino, Gianluca Festa nel corso della consueta diretta Facebook del lunedì sera.

Discorso ad ampio raggio che ha visto il primo cittadino affrontare il discorso pista ciclabile: “Circa due mesi fa ho dato mandato di ripristinare la strada – afferma –  Ho insistito perché non possiamo più assistere a quello spettacolo. Attendiamo risposte da parte dei tecnici”. “Era tutto pronto per la mensa scolastica – afferma – I dirigenti scolastici hanno avanzato richiesta di attendere fino al 3 novembre“. “Stiamo confutando le cause dell’inquinamento in città – spiega Festa – L’impegno dell’amministrazione è sempre massimo. Per il discorso delle caldaie, dobbiamo prima studiare i fattori che provocano gli sforamenti e, quindi, è giusto fare delle verifiche”.

Tra i temi attesi c’è quello che riguarda la dogana: “Io non voglio rinunciare alla possibilità di avere un’opera d’arte di livello – continua la fascia tricolore –  Io voglio che la Dogana sia sistemata da un archistar”. Ferma la condanna dopo gli episodi di violenza di domenica pomeriggio sul raccordo Avellino-Salerno: “Non tutta la tifoseria paganese sia da condannare ma, quel vile attacco, va punito – conclude – Non lo voglio commentare perché non c’è nulla da commentare, solo condannare. Mi auguro che i responsabili siano individuati e perseguiti“.