Un investimento complessivo di 90 milioni di euro arriva in Irpinia grazie all’azione congiunta del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dell’Interno, a sostegno dei progetti “Radici” e “Sicurezza Urbana”, promossi e gestiti dalla Provincia di Avellino.
Il progetto “Radici” – acronimo di Ritorno alle Antiche Dimore Irpine tra Conservazione e Innovazione – è uno dei cinque piani pilota finanziati a livello nazionale nell’ambito del “Turismo delle Radici”, iniziativa strategica del Ministero degli Esteri. Alla Provincia di Avellino è stato assegnato un finanziamento di 70 milioni di euro destinato a interventi su ambiente, borghi e mobilità sostenibile, con l’obiettivo di rilanciare lo sviluppo dei territori attraverso il recupero delle identità locali e l’innovazione.
A questo si aggiunge un ulteriore finanziamento di 20 milioni di euro per il progetto “Sicurezza Urbana”, promosso dal Ministero dell’Interno. Si tratta di un piano che mira a potenziare la sicurezza nei piccoli centri irpini, mediante sistemi di videosorveglianza, reti di telecontrollo, banda larga ed efficientamento energetico della pubblica illuminazione.
“Un’occasione storica per la nostra provincia – afferma il presidente Rizieri Buonopane –. La Provincia è ente gestore e beneficiario di questi fondi: un ruolo di responsabilità che assumeremo con determinazione. Puntiamo a coinvolgere tutti i Comuni del territorio per generare benefici diffusi e duraturi.”
“Un sentito ringraziamento – prosegue – ai ministri Antonio Tajani e Matteo Piantedosi, che dimostrano attenzione concreta verso le aree interne. L’Irpinia ha ora una straordinaria occasione di riscatto e sviluppo da non sprecare.”
Il percorso progettuale è stato validato dal dirigente del Ministero degli Esteri Emanuele D’Ulizia, che ha coordinato l’istruttoria con il proprio staff. Un lavoro che testimonia la solidità della proposta irpina e l’importanza strategica del territorio a livello nazionale.