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“A mesi dall’ultimazione dei lavori del Centro per l’Autismo di Avellino, i piccoli e le loro famiglie sono ancora in attesa della partenza delle attività della struttura. Dopo l’esproprio dei suoli, gli ulteriori piccoli interventi da parte del Comune, nonostante anche da me più volte sollecitato, si attende ancora il sopralluogo tecnico da parte dell’Asl, cui dovrebbe andare la gestione del centro grazie ad un protocollo d’intesa tra Comune, Asl e Regione”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Livio Petitto.

L’esponente del Pd prosegue: “così la struttura, che potrebbe essere un’eccellenza non solo per l’Irpinia, continua a restare chiusa; il tutto a discapito dei pazienti e delle loro famiglie, costrette ancora a viaggi della speranza presso altre realtà anche fuori regione. In un momento di grave emergenza sanitaria appare ancora più inspiegabile l’inutilizzo della struttura che potrebbe funzionare da subito offrendo, in tutta sicurezza, percorsi finalizzati a far raggiungere ai pazienti il più alto grado possibile di autonomia. Rinnovando la mia disponibilità e vicinanza, chiedo agli enti coinvolti di indicare tempi e modi certi per chiudere una vicenda che dura ormai da 20 anni e dare finalmente una risposta a quanti chiedono un atto concreto e non più solo parole da parte delle istituzioni”.