La città di Avellino, la provincia irpina e la Campania tutta ha il suo Polo Enologico di Eccellenza, “Abelinum”.
Taglio del nastro storico alla struttura di Viale Italia nella sede della ex Regia Scuola enologica fondata da Francesco De Sanctis: arriva a conclusione un progetto di restauro degli edifici esistenti e di costruzione del nuovo centro di microvinificazione, delle aule e dei laboratori che ospiteranno i Corsi di Laurea Magistrale.

“Chiudiamo oggi un cerchio» – ha dichiarato il rettore Matteo Lorito – «Tutto è iniziato con la triennale in viticoltura ed enologia, poi abbiamo portato anche la magistrale. Questo è l’unico polo enologico del Sud dove si può studiare per cinque anni e proseguire con il dottorato nello stesso luogo».
L’apertura del Polo ha radici in un lungo percorso amministrativo condiviso. «Nel 2015, quando si parlava solo di chiudere le Province, noi abbiamo deciso di investire» – ha ricordato Domenico Gambacorta – «Otto milioni di euro sono stati appaltati tra il 2016 e il 2017 per creare un polo formativo di qualità».
Il complesso immobiliare ospita uffici per docenti e dottorandi, uffici per il personale, laboratori di ricerca di Enologia e Analisi Strumentale dei Polifenoli, di Miglioramento Genetico, di Biotecnologie Microbiche, di Chimica degli Aromi, di Analisi Strumentale degli Aromi, di Analisi Sensoriale ed una Sala di Analisi Sensoriale.