- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – Pochi giorni dopo l’incontro tra i magistrati di Avellino e la DDA di Napoli, il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia ha avuto un confronto con il Prefetto Maria Tirone. Incontri e confronti voluti dopo l’escalation di criminalità nel comune capoluogo. “Abbiamo voluto testimoniare l’attenzione del Governo che ha in queste vicende – commenta il sottosegretario – Vicende che sono sotto la lente della direzione distrettuale antimafia di Napoli. L’attenzione è massima. Mi preme sottolineare che allo stato attuale il nostro capoluogo e la provincia può contare su dieci unità in più dell’Arma dei Carabinieri. E non solo. Massima attenzione anche da parte della Polizia di Stato. Voglio rassicurare i cittadini che le forze dell’ordine sono presenti sul territorio”. “Sono in costate contatto con il presidente della DDA Nicola Morra che ho avuto modo di sentire ieri sera – continua il sottosegretario Sibilia – E’ assolutamente edotto della situazione”.

“In questo momento è una misura straordinaria – continua – Bisogna sottolineare che non ci svegliamo oggi. Sappiamo benissimo che ci sono dei clan nella zona. La notizia importante è che negli ultimi due anni la Prefettura ha effettuato ben dodici interdittive anti-mafia nei confronti di aziende locali. Significa tantissimo visto che si vuole fermare l’infiltrazione. L’attenzione è alta, ma anche la presenza della criminalità non è di secondaria importanza. Le forze dell’ordine insieme alla Procura stanno facendo un grande lavoro”. “Noi dobbiamo prestare attenzione ai vari metodi – spiega – E’ assurdo che le denunce per usura sono pochissime. L’appello è di avere fiducia nelle forze dell’ordine”.

“Le istituzioni locali – incalza Sibilia – Non solo devono essere lontane da ogni tipo di organizzazione criminale. Non dimentichiamoci che queste persone coinvolte in questi fatti hanno ricevuto dei voti oppure hanno avuto incarichi istituzionali. E’ un messaggio culturale che dobbiamo lanciare non solo alla città o alla provincia”.