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Baiano (Av) – Venerdì 18 ottobre alle ore 19.30, presso la sede di Proteatro di via Roma 94 a Baiano (Av), si terrà la presentazione di “Buona visione”, ultimo album del cantautore campano Davide Matrisciano, prodotto dalla Seahorse Recordings di Paolo Messere e distribuito da Audioglobe e The Orchard. 

Ad aggiungere un grosso impatto tecnico ed emotivo a questo lavoro sono certamente i moltissimi nomi presenti: Paolo Benvegnù con Egle Sommacal dei Massimo Volume (La vacanza che non c’è), Edda con Mirko Venturelli dei Giardini di Miró (Metropoli ibernata in montagna), Garbo (Grave emorragia di personalità), Saughelli con Luca Guercio dei Meganoidi (La scoperta del pomeriggio), Miro Sassolini con Roberto Dell’Era degli Afterhours (Un gesto di ordinaria irrealtà).

Inoltre, in ordine sparso: Luciano Varnadi Ceriello, Antonio Mancaniello, Davide Ferrante, Sebastiano De Gennaro (Baustelle, Calibro 35), Zorama, Antonio Buonocore, Lorenzo Corti (Le luci della centrale elettrica, Nada), Aldo Granese.

I missaggi sono stati affidati a Max Carola (che vanta lavori con Franco Battiato, Aerosmith, Chick Corea), mentre il mastering è di Giovanni Versari (vincitore dei Grammy Awards, insieme a Tommaso Colliva, per il disco “Drones” dei Muse).

La registrazione dell’album ha coinvolto 14 studi di registrazione italiani, ma la gran parte del lavoro è stato svolto tra le province di Avellino, Napoli e Caserta.

“Buona visione” arriva a distanza di tre anni dall’uscita del già apprezzato “Mummie incoscienti”.

I testi dell’album tracciano un percorso che tocca i malesseri quotidiani ma anche una gioia di vivere insita nel dolore. Lo sfondo persistente dei testi è fatto di malinconia e di speranza per un mondo nuovo, visto attualmente dal cantautore quasi come post-apocalittico e svuotato di valori concreti. L’autobiografia è sparsa qua e là, ma diventa prepotentemente presente nei brani “La scoperta del pomeriggio” (scelto come singolo di lancio) e “Scale”: il primo concentrato sui primi anni liceali, il secondo dedicato a sua nonna scomparsa nel 2011. Inoltre, tra le molteplici ispirazioni e citazioni di spessore, spiccano: Kafka, Konrad Lorenz, Hemingway, Piero Manzoni, John Cage.

In questo lavoro, fin da subito è chiaro l’avvicinamento di Matrisciano ad un sound più duro, pur restando nell’ambito pop. Rispetto ai lavori precedenti è ravvisabile una maggiore linearità negli arrangiamenti, fortemente voluta da Matrisciano: “Il mio volermi accostare al pubblico è diventato urgente, e la decisione di assecondarlo parzialmente non mi disturba affatto”.

A moderare l’incontro sarà Franco Scotto, regista e drammaturgo. Ospite d’eccezione sarà il cantautore Zorama, anche autore di celebri artisti tra cui Mina.