- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

San Martino Valle Caudina (Av) – Tutti ricorderanno le immagini dell’esondazione dell’Isclero che mise in ginocchio il comune di San Martino Valle Caudina. Una colata di fango dal monte e “l’esplosione” del torrente che portò un’ingente quantità di acqua ad invadere il centro del comune irpino. Storia di un anno fa, dicembre del 2019.

Il tempo è passato, la cicatrice è ancora fresca, ma nessuno ha voluto piangere su questa ferita. L’ingegno, in situazioni come queste, è la soluzione migliore per trasformare la scena di una tragedia in un’immagine più dolce. E allora ecco che nel comune caudino, in prossimità della piazza teatro dell’esondazione, è apparso un presepe con pastori ad altezza naturale che “ravvivano” il centro e gli danno un’atmosfera ben diversa rispetto a quella di un anno fa. Il tutto sfruttando anche l’evento naturale: il canale creato per far defluire l’acqua è diventato luogo per la pesca di alcuni soggetti.

San Martino Valle Caudina prova a tornare alla normalità, a guardare quella zona con un occhio diverso rispetto a dodici mesi fa: stavolta la piazza sembra ancora più bella di quanto già non lo sia.