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Ariano Irpino (Av) – “Serve  un’inversione di tendenza, chi ha sbagliato sulla gestione dell’ospedale faccia un passo indietro“. E’ il messaggio a chiare lettere che arriva dal sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, durante il confronto di oggi pomeriggio dopo la chiusura dei reparti di Pediatria dell’ospedale “Frangipane”. Confronto che si è tenuto al PalaCardito della cittadina del Tricolle. “Vogliamo collaborare con le istituzioni – incalza Franza – Il Frangipane non può essere un ospedale di frontiera. E’ già pronto un documento da sottomettere al presidente della Regione”. In tanti hanno risposto all’appello, tra cui il Vescovo Sergio Melillo: “Difendere l’Ospedale vuol dire difendere il nostro territorio. E’ un bisogno corale per l’ampio territorio della zona interna”.

Presenti anche tutti i consiglieri regionali insieme al deputato del M5s Generoso Maraia in collegamento da Roma. “Nella giornata di domani ci sarà una riunione – spiega Maurizio Petracca – Tra il governatore Vincenzo De Luca insieme a tutti i direttori generali. E’ stata chiesta la disponibilità da parte di tutte le Asl della regione Campania di poter trasferire personale al Frangipane. Si sta facendo l’impossibile per riaprire il punto nascita”.

Non sono mancate le staffilate da parte di Vincenzo Ciampi che ha accusato il governatore di voler distruggere la sanità delle aree interne: “La domanda va posta chi governa questa regione – ammette – Dopo le promesse elettorali, si è rimangiato tutto. La situazione assume dei connotati della presa in giro”.

Enzo Alaia, presidente della commissione sanità, preannuncia di voler convocare in audizione il direttore dell’Asl di Avellino, Maria Morgante. Alla fine l’affondo di Livio Petitto: “Siamo davanti alla stessa solerzia che viene utilizzata per assumere impiegati amministrativi, così deve essere per assumere impiegati sanitari – dice – Al momento, visto la chiusura, la responsabilità dell’Asl c’è”.