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Avellino – Ferrovie dello Stato e Comune di Avellino continuano la collaborazione per riportare il trasporto su ferro in Irpinia. Nonostante la posizione strategia, l’Irpinia, diversi anni fa ha perso questa grossa opportunità. In mattinata il sindaco Paolo Foti, Carlo De Vito Presidente di Fs Sistemi Urbani, Francesco Favo Direttore Territoriale Produzione Napoli Rfi presso l’Ente di Piazza del Popolo hanno sottoscritto il protocollo che permette al Comune di entrare  in possesso di proprietà delle Ferrovie dello Stato e renderle funzionali all’Avellino-Rocchetta, ma non solo.

Un summit che è servito a rilanciare il sogno di riportare l’Irpinia e Avellino nuovamente al centro del trasporto ferroviario. “Idee che dovranno essere al centro della prossima amministrazione – ha chiosato Foti – Al di là di ogni tipo di propaganda elettorale. L’obiettivo di Ferrovie dello Stato è di ridare un ruolo centrale alla città di Avellino. E’ una grossa occasione che va sfruttata soprattutto per la stazione di Borgo Ferrovia“. “La classe dirigente irpina ha commesso un grosso errore lasciando morire la stazione” ha concluso il primo cittadino di Avellino.

“I progetti regionali che riguardano la tratta AvellinoBeneventoSalerno daranno un ruolo principale alla città – spiega De Vito – La volontà è di dare un polo intermodale alla stazione di Avellino. Realizzando uno scambio di trasporto su ferro e gomma”. “In secondo luogo – continua De Vito – Riconsegniamo al Comune di Avellino una vecchia rimessa che andrà recuperata per diventare stazione del treno storico”.

L’assessore all’Urbanistica, Ugo Tommasone, entra nel dettaglio del protocollo siglato: “La riqualificazione degli edifici storico-architettonico ci consentirà di di trasformarli in un’unica in stazione d’arrivo dell’Avellino-Rocchetta. Il nostro obiettivo è puntare all’ottenimento dei finanziamenti necessari per il recupero delle stazioni del treno storico”. “La stazione di Avellino, invece, sarà  il nuovo nodo di interscambio ferro-gomma che sarà usufruibile da tutta l’area vasta. Il tal caso – conclude Tommasone – Si lavorerà con i finanziamenti Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) che sta investendo in tutta Italia per la realizzazione hub di interscambio”.