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Avellino – “L’Autorità ha rilevato che l’affidamento diretto della progettazione di un’opera (costo dell’intervento 3 milioni e mezzo, importo dell’affidamento: 290.000 euro) non è rispettoso dei principi di libera concorrenza e non discriminazione. Pertanto, nonostante la chiara fama internazionale dell’archistar prescelto, era necessario un concorso di idee o di progettazione. Questo in base alla normativa vigente e al codice dei contratti”.

Così l’Anac è intervenuta in merito all’affidamento da parte del Comune di Avellino del progetto di recupero dell’Antica Dogana, assegnato all’architetto Massimiliano Fuksas.