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Avellino – I legali di Giovanni Limata hanno chiesto una visita medica. Il 23enne di Cervinara è accusato di aver assassinato Aldo Gioia. Quest’ultimo padre della fidanzatina, Elena. Secondo gli avvocato il ragazzi non mangia, non dorme ed ha alcuni problemi di tipo neurologici. L’allarme è arrivato dalla famiglia che incontra settimanalmente il giovane.

Nelle scorse settimane Giovanni aveva ricevuto una lettera da Elena, la ragazza che lo ha come indirizzato nelle fasi drammatiche dell’organizzazione del delitto. Il prossimo atto dell’inchiesta coordinata da dal sostituto procuratore Vincenzo Russo riguarderà l’esame del DNA sul coltello utilizzato per uccidere il 53enne impiegato dell’FCA.