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Solofra (Av) – “La mia mozione che chiede  la Revoca della delibera che chiude il pronto soccorso di Solofra sarà discussa dal Consiglio regionale il 29 giugno. Allora tante maschere cadranno”. E’ l’annuncio del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Ciampi.

“La mia mozione che chiede la revoca della delibera 201 del presidente della Giunta regionale che sopprime il pronto soccorso dell’ospedale di Solofra, sarà in discussione al prossimo Consiglio regionale. Mi è stato comunicato dalla capogruppo del Movimento Cinque Stelle Valeria Ciarambino che poche ore fa ha portato questo atto all’attenzione della conferenza dei capigruppo. Ora non ci sono più scuse, la mia mozione è all’ordine del giorno del prossimo consiglio regionale del 29 giugno. L’assemblea è chiamata a votare questa mozione, a dire sì no alla chiusura del pronto soccorso di Solofra. Dopo tante chiacchiere, intermediazioni o presunte tali vedremo quale sarà la risposta: quanti la voteranno. Sarà l’occasione per vedere quante maschere cadranno”.

Una svolta che arriva nel giorno in cui in circa duemila persone hanno manifestato a Solofra,  contro la chiusura del P.S. e dei reparti di urgenza ed emergenza dell’ospedale di Solofra. Tanti i rappresentati istituzionali presenti tra cui il sindaco di Avellino Gianluca Festa; lo stesso Ciampi; Livio Petitto (Lista Davvero – Partito Animalista), ed in rappresentanza di Palazzo Madama il Senatore della Lega Ugo Grassi.

“La provincia di Avellino che viene privata di un Pronto Soccorso – dice il sindaco di Solofra, Michele Vignola – L’Irpinia non può reggere con solo due ospedali e mezzo. Dovremmo avere almeno quattro Pronto Soccorso, uno ogni centomila abitanti. Il Covid non ci ha insegnato assolutamente nulla”. “Siamo pronti ad andare davanti al Ministero della Salute per spiegare le nostre ragioni – ammette – Non sarà certo il manager del Moscati, Renato Pizzuti, con i suoi dati falsi. Non ci risulta che Solofra sia la causa di un eventuale commissariamento della sanità campana”.