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Gianluca Festa rinuncia all’udienza preliminare e andrà direttamente a processo dopo che il Gup Antonio Sicuranza ha disposto il giudizio immediato nei confronti dell’ex sindaco di Avellino, accogliendo l’istanza presentata dallo stesso imputato. La decisione arriva alla vigilia dell’udienza preliminare prevista per domani nell’ambito del cosiddetto “processo Dolce Vita” e segna la volontà di Festa di affrontare pubblicamente le accuse nel contraddittorio del dibattimento.

Il difensore dell’ex primo cittadino, l’avvocato Luigi Petrillo, comunica infatti di aver presentato — in vista dell’udienza preliminare — istanza di giudizio immediato ai sensi degli artt. 453, 3° comma, e 419, 5° comma, del codice di procedura penale.

La legge riconosce all’imputato la facoltà di esercitare tale diritto, con la conseguente fissazione diretta del dibattimento, senza la celebrazione dell’udienza preliminare.

“Il Dott. Gianluca Festa — spiega il legale — ha ritenuto prioritaria l’esigenza di accedere senza ulteriori filtri al dibattimento che, in quanto pubblico, potrà finalmente consentire ai cittadini avellinesi di apprendere le vicende oggetto di processo, ascoltandole dalla viva voce degli inquirenti, dei testimoni e dell’imputato, senza mediazioni di sorta, e così ricostruendole in termini di verità e giustizia; ciò, nell’unica sede in cui è possibile farlo nella pienezza delle prerogative difensive e della giurisdizione, ovvero innanzi al giudice del merito, in pubblica udienza, in contraddittorio con l’accusa.”

L’avvocato Petrillo aggiunge inoltre “Affidandosi al sereno ed imparziale giudizio del Tribunale di Avellino, il Dott. Festa intende anche offrirsi al controllo di quanti lo hanno sostenuto e lo sostengono politicamente, auspicando che emerga la limpidezza della sua azione amministrativa, pesantemente ed ingiustamente messa in dubbio dalle imputazioni a lui mosse — in buona parte già ridimensionate dalla Suprema Corte di Cassazione — e che verranno tutte affrontate nella certezza di dimostrare la sua innocenza.”

L’istanza è stata accolta: l’inizio del processo è fissato per il 26 gennaio 2026.

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