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Avellino – Nella giornata di venerdì il professore tratto in arresto (leggi qui) dovrà comparire davanti al gip del Tribunale di Avellino. Il 37enne di Benevento dovrà rispondere dell’accuse dei violenza sessuale e stalking. La ragazzina è riuscita a liberarsi del distorto sentimento di colpa che la paralizzava anche grazie all’aiuto di un suo coetaneo. I primi di marzo, il ragazzino, ha visto il prof piombare nel bus per sedersi accanto alla ragazza in questione. Tra molestie, palpeggiamenti ripetuti e ossessivi e, per ultimo, la fuga del prof.

La sospensione per l’uomo è arrivata solo all’indomani della denuncia. Saranno gli ispettori che annuncia la dirigente regionale dell’Istruzione, Luisa Franzese, a chiarire la dinamica. In molti dall’arrivo presso l’istituto di Avellino hanno descritto il prof come un tipo affidabile dal suo arrivo, ma con il tempo alcuni episodi hanno posto degli interrogativi importanti. Era un tipo solitario chiuso in sè stesso, ma c’è chi racconta di averlo visto contare la mattonelle una ad una oppure dare delle testate nel muro. La notizia arriva in contemporanea ad alcuni episodi simili che sono avvenuti a Roma in un asilo.