“Ogni discussione politica può riservare sorprese dell’ultimo minito, ma non credo sia il caso del centrodestra: entro l’inizio della prossima settimana sarà annunciato il candidato governatore della Regione Campania, un autorevole profilo della società civile”.
Così il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ospite alla due giorni per celebrare i 25 anni dalla nascita del “Corriere dell’irpinia” fondato da Gianni Festa, cominicata questa mattina a Villa Amendola ( CLICCA E LEGGI QUI)
Una coalizione che, secondo il titolare al Viminale, ha le carte in regole per andare alla vittoria finale con le proprie forze, al netto dello schieramento del centrosinistra che nella prima settimana dell’annuncio della candidatura di Roberto Fico, si sta distinguendo più per i dubbi del Governatore uscente Vincenzo De Luca che per proposta programmatica.
“Uno schieramento- commenta il Ministro- che ha degli elementi di contraddizioni rispetto alle posizioni del passato, ma comunque la politica è fatta anche di questo. Vedremo se sarà lleanza innaturale o se viceversa, il tempo avrà fatto il suo corso”.
Quindi il tema del confronto che ha visto allo stesso tavolo, tra gli altri, il vice governatore Fulvio Bonavitacola, i parlamentari Gianfranco Rotondi, Michele Gubitosa, Toni Ricciardi, “La crisi dei partiti e della politica”.
Tante persone non vanno più neppure a votare, soprattutto nelle aree interne. Come si aperte questo treno? “Non solo nelle aree interne, ahimè, purtroppo la crisi di disaffezione della politica è un po’ estesa su tutto il territorio nazionale- prosegue Piantedosi- nelle aree interne forse un pizzichino in più proprio perché c’è una disaffezione legata ad una crisi di rappresentatività, dicevo prima, anche rispetto ai soggetti politici che in qualche modo devono rappresentare l’esigenza dei territori, della gente, dei cittadini.
Io credo, dicevo, che dall’Irpinia si può ricostituire qualche cosa di positivo perché è stata sempre terra di grande passione politica, di grande partecipazione e anche di presenza di grandi soggetti politici”.